presentato a pergine 

Progetto per famiglie che crescono in rete

PERGINE . Sta partendo anche sul territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol “Famiglie. Presente!”, progetto che si propone di favorire la crescita di una comunità che sappia prendersi cura...


di Fernando Valcanover


PERGINE . Sta partendo anche sul territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol “Famiglie. Presente!”, progetto che si propone di favorire la crescita di una comunità che sappia prendersi cura di se stessa e delle famiglie che attraversano momenti di fatica e difficoltà nella gestione della vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli. Il progetto è promosso da Comunità Murialdo del Trentino Alto Adige e dalla Provincia, con il sostegno del “Fondo regionale per il sostegno della famiglia e dell’occupazione”. Sono partner di Famiglie Presente, la Fondazione Paideia, i Comuni di Trento e Rovereto, la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Asif Chimelli.

Il progetto, presentato da Bruno Crepaldi e da Serena Schench della Comunità Murialdo, si propone di creare reti di famiglie disponibili ad impegnarsi in forme di accoglienza e supporto con lo strumento dell’affiancamento familiare: una famiglia affianca un’altra famiglia ed entrambe si impegnano con la definizione di un patto a sostenersi reciprocamente per un periodo di tempo definito.

L'elemento innovativo di questa proposta sta nel coinvolgimento di tutti i componenti di entrambi i nuclei familiari, che hanno la possibilità di sperimentarsi nella relazione, condividendo tempo ed esperienze in un’ottica di scambio e supporto vicendevole. L'accento è posto sul carattere preventivo dell’intervento, che permette di instaurare un rapporto di parità e reciprocità che sostiene senza dividere, guardando alle potenzialità e risorse della famiglia e non solo ai suoi problemi.

Serena Schench, è il tutor territoriale responsabile del progetto nell’ambito della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, che supporterà le famiglie per tutta la durata dell’esperienza.

La vicesindaco Daniela Casagrande e l’assessore della Comunità Alta Vasugana, Alberto Frisanco, hanno sottolineato l’importanza di sostenere progetti come questo, che puntano ad attivare il welfare comunitario, realtà capaci di dare risposte più efficaci, efficienti ed eque, che garantiscano il coinvolgimento della società e dei cittadini, nella convinzione che nella complessità sociale da un lato e la contrazione delle risorse dall’altro, sia proprio la comunità a trovare al proprio interno quelle risorse, ritenute secondarie ma sempre più importanti, quali le relazioni di vicinato, le amicali e familiari.













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