ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Sarà presentato al pubblico stasera alle 20.30, a Vigolo Vattaro in sala consiliare, il programma della tre giorni del progetto “Picnic”. L’evento si svolgerà in giugno. Il Comune ha di recente ottenuto un finanziamento europeo di 25 mila euro per realizzarlo, nel programma “Europe for citizens”, posizionandosi all'ottavo posto su 114 progetti finanziati. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale era stato nominato l’ex assessore Nicolò Martinelli quale referente del progetto. Martinelli era già stato componente della delegazione che aveva partecipato al “Picnic 2017” a Legrad in Croazia. L’obiettivo di tutti gli analoghi progetti europei è incontrarsi per costruire e accrescere relazioni di amicizia e reciproca conoscenza, per discutere sulla gestione del territori.

Il nome “Picnic” evoca lo spirito di condivisione e convivialità che si vuole caratterizzi tali eventi. Dal 2011 l’allora Comune di Vigolo Vattaro aveva avviato un’ intensa attività di progettazione europea, ottenendo di media un finanziamento all'anno dalla Commissione, su diversi ambiti, prevalentemente legati al settore giovanile e socio-culturale. Dall’edizione 2015 anche il Comune di Altopiano della Vigolana ha iniziato a partecipare all’iniziativa arrivando allo sviluppo di due progetti finanziati dal programma Erasmus+. Il Comitato gemellaggi del consiglio comunale ha sviluppato un programma che permettesse di presentare l’Altopiano in tutti i suoi ambiti, coinvolgendo la comunità. La progettista Alessandra Piccoli ha costruito la proposta dando spazio a momenti conviviali, professionali e di sviluppo turistico ed economico del territorio. Un tema centrale nella proposta è l’ approfondimento di temi caldi dell'Europa: euroscetticismo, futuro dell'Unione, celebrazioni della fine della Prima guerra mondiale.

Il programma di tre giorni a giugno alternerà celebrazioni, musica, pranzi e cene tipici, e la conferenza dal titolo “L’euroscetticismo ed i movimenti autonomisti, come maggiore decentralizzazione amministrativa potrebbe favorire l'Unione”. Si terrà un incontro anche sul Libro bianco sul futuro dell'Unione. Sarà inaugurata la mostra “1918: la fine della Prima guerra mondiale dal punto di vista della gente comune dei nostri paesi”. All'incontro parteciperanno 17 delegazioni di altrettanti Comuni europei, dal Portogallo alla Romania, passando da Francia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, ma anche Slovenia, Serbia e Croazia, per circa 170 partecipanti. (m.d.t.d.)