Per ogni abitante 203 euro di “carico fiscale medio”
Il sindaco Oss Emer ha presentato in consiglio il rendiconto di gestione 2017 Lieve aumento per gli oneri di urbanizzazione. Avanzo di un milione e mezzo
PERGINE . Con la scontata astensione dei gruppi consiliari all’opposizione, la maggioranza delle Civiche ha approvato il rendiconto di gestione per il 2017. Illustrazione da parte del sindaco Roberto Oss Emer che ha dato lettura della relazione accompagnatoria e quindi della responsabile del settore, Monica Gemma. Interessanti per taluni aspetti, le cifre relative agli “indici” esposte dalla responsabile Monica Gemma. Per esempio: l’indice di economicità (equilibrio economico – finanziario) pari a 1,06 (entrate correnti rapportate alle spese correnti); l’autonomia finanziaria (capacità di finanziare le spese correnti con entrate proprie) pari al 47,46%; l’autonomia impositiva (in che misura le entrate correnti dipendono dalla capacità impositiva e quindi espressione del prelievo Imis) pari al 24,23%; capacità di entrate proprie al 23,23%; grado di dipendenza della finanza comunale 52,54%; carico fiscale ed entrate extra tributarie per abitante 397,75 euro; carico fiscale medio per abitante 203,05 euro; livello di indebitamento del comune per ogni abitante 60,43 euro; la rigidità della spesa per il personale e per i mutui è al 35,50%; capacità a rispettare quanto programmato all’ 88,69%.
In merito all’avanzo di amministrazione, emerge la cifra finale di 1.438.849 euro: 992.728 euro per la parte corrente dovuta alla differenza tra 8,435 milioni per le entrate e 17,443 milioni di euro per le uscite; e 446.000 euro dovuti alla parte investimenti come differenza tra le entrate (10.876.000 euro) e le uscite (10.430.000 euro). Gli altri dati riguardano la gestione dei residui. I residui attivi a 4.985.000 euro dovuti principalmente per le entrate in contro capitale (3.756.000 euro) e entrate tributarie ed extratributarie (1.030.000); i residui passivi ammontano a 4.470.000 euro: per spese in conto capitale pari a 4.282.000 euro e 116.000 euro per le spese correnti.
L’argomento “rendiconto” è stato introdotto dal sindaco Oss Emer. Particolare riferimento al Fondo investimenti minori “al quale si è ricorso in maniera ridotta, come negli anni precedenti, ha detto, in modo che si è potuto così destinare questo specifico fondo proprio a quello per cui è stato istituito e cioè le opere e le manutenzioni del patrimonio del comune e non per la spesa corrente, anche se la legge consentirebbe”. Ha quindi parlato di Imis (non ci sono state grandi modificazione rispetto alle attese), di oneri di urbanizzazione (sono cresciuti leggermente), di trasferimenti (sostanzialmente quelli previsti). Poi ancora: programmi rispettati, ridotta entità dell’avanzo di amministrazione, uffici che con uno sforzo hanno rivisto tutta la programmazione dei lavori in modo da utilizzare risorse non previste (con impegni dovuti anche all’attività degli altri Comuni). Una panoramica poi dell’attività dei singoli assessorati.