LEVICO TERME . Sarà sistemato un altro pezzo della sponda del lago di Levico. Si tratta di un intervento nell’ambito del progetto complessivo per la “Riqualificazione spiagge del lago di Caldonazzo e Levico” e in particolare dei lavori per le “Spiagge del Lago di Levico e percorsi vari” nell’importo complessivo di 595.117,08 euro per lavori a base d’asta, comprensivo di 21.318,25 euro per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso. L’altro giorno nella sede municipale di Pergine, il team unico amministrativo ha provveduto ad appaltare i lavori. L’aggiudicazione è avvenuta nei confronti del costituendo raggruppamento di imprese composto da Cooperativa Lagorai con sede a Borgo Valsugana (mandataria) e AP Elettrica snc di Alberto Pecoraro & C. con sede a Telve Valsugana (mandante) con un ribasso pari al 10,951% e quindi con coste dell’opera rideterminata in 470.962 euro per lavori più 1 21.213,25 euro per oneri della sicurezza.

Il progetto prevede la riorganizzazione della percorribilità circumlacuale con la sistemazione e messa in sicurezza dei sentieri già presenti sul territorio; creazione di percorsi “didattici” con adeguata cartellonistica con informazioni sul territorio, sulle colture, sul paesaggio, storia, beni artistici e architettonici, sulla flora, fauna, geologia; sistemazione degli spazi per le attività turistiche, balneari e sportive; realizzazione di strutture a supporto di tali attività. I lavori fanno riferimento al progetto esecutivo approvato dalla giunta comunale di Levico alla fine del novembre scorso e redatto dall’architetto Lucio Moschen di Trento in data novembre 2016. L’impresa aggiudicatrice ha tempo 300 giorni dalla data di consegna per realizzare l’opera.

Il progetto globale della riqualificazione delle sponde dei laghi di Caldonazzo e Levico indicano una somma di 1.876.910 euro con 987.191,18 euro per lavori a base d’asta, comprensivo di 30.779,17 euro per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, e 889.718,82 euro come somme a disposizione dell’Amministrazione.

Il progetto appaltato riguarda l’unità minima funzionale “A”. In sostanza, si tratta di un nuovo passo per completare i percorsi pedonali lungo la sponda del lago che già conta un lungo tratto sulla sponda lungo il versante del colle di Tenna. Una parte del litorale (sponda nord) appartiene al Comune di Pergine (nelle vicinanza l’abitato di Visintainer), anche per la quale è previsto un passaggio pedonale per altro contestato dagli ambientalisti perché biotopo. (r.g.)