Nuovo bando per il Bar Centrale
Caldonazzo, il Comune rivede le condizioni per l’appalto dopo che la prima asta era andata deserta
CALDONAZZO . Nuovo bando emesso dal Comune di Caldonazzo per dare un gestore al Bar Centrale. Si era tentato nel novembre scorso, ma l’operazione era andata a vuoto perché nessuno aveva presentato un’offerta. La ragione è stata ravvisata nel fatto che le condizioni erano un po’ troppo “pesanti” per così dire. E allora la giunta ha deciso di alleggerire le condizioni togliendo dal bando alcuni aspetti.
Per esempio, l’obbligo per il gestore di essere anche particolarmente attivo dal punto di vista culturale. Non è che tale elemento sia stato eliminato. Solo che è stato considerato come componente del punteggio tecnico. Altra modifica riguarda l’arredamento. Il 1° di giugno, il Bar Centrale (al piano terra di Casa Boghi) aprirà con l’attuale arredo e così sarà per tutta l’estate e autunno. Poi nei mesi di gennaio e febbraio (si sospenderà il pagamento del canone), il Comune a proprie spese provvederà al nuovo arredo dei locali. Inoltre si è anche intervenuto a rifare totalmente i servizi igienici e in più anche un locale disbrigo con servizi per i dipendenti. Prima, il nuovo arredo era a totale carico del gestore. E’ stata quindi introdotta anche questa facilitazione.
Gli interessati dovranno presentare l’offerta entro il 24 aprile prossimo. «L’amministrazione comunale - spiega l’assessora Marina Eccher - prevede poi di completare l’iter burocratico, appalto compreso in modo da poter consegnare il Bar Centrale con il 1° di giugno».
Al nuovo gestore sarà data anche la possibile di erogare pasti veloci “consigliando” l’uso di prodotti locali. La parte economica riguarderà il 30% dei punteggio, mentre la parte tecnica l’altro 70 per cento comprendendo come detto l’aspetto culturale. «Abbiamo introdotto questo aspetto - aggiunge Marina Eccher -, pensando che più iniziative culturali saranno proposte dal gestore, più movimento ci sarà nel bar - caffetteria. Anche perché la collocazione del locale, in pieno centro storico, ha la funzione di creare vitalità a beneficio delle attività commerciali e non solo».
Da ricordare poi che nello stesso edificio trovano spazio anche la biblioteca comunale e altri servizi per ragazzi e anziani. Per questo motivo, il Bar Centrale, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe diventare luogo a servizio anche della cultura oltre che della comunità e quindi andare oltre la semplice attività commerciale.
Il canone di affitto base è di 18.000 euro/anno e il contratto ha una durata di 4 anni (con possibilità di rinnovo). Il locale potrà essere gestito da chi dimostra di aver svolto l’attività di barista negli ultimi 5 anni precedenti la pubblicazione del bando di gara, almeno 24 mesi anche non consecutivi. Per maggiori dettagli occorre consultare il bando di gara sul sito del Comune negli uffici del Comune stesso. (r.g.)