Nuova viabilità al Ciré il consiglio decide domani
Arriva in aula la variante al Prg necessaria per realizzare le strade d’accesso alla zona produttiva compresa tra la Statale 47, il Fersina e l’area Fosnoccheri
PERGINE . Approda domani in sede consiliare la variante al Prg per sistemare dal punto di vista urbanistica l’area tra la Statale 47 e il Fersina (ma anche sulla sponda sinistra del torrente, nell’area dei Fossnocheri) per poter ridisegnare la viabilità nella zona.
La necessità da parte dell’amministrazione comunale di metter mano alla piana sud di Pergine è determinata dal sorgere di nuove costruzioni in questi ultimi anni: la piattaforma Amnu, la Cittadella dei piccoli frutti, la futura sottostazione elettrica di Terna (necessaria a migliorare l’erogazione di energia elettrica) ma anche migliorare l’accessibilità alle cave esistenti. Quindi nuove strade con un nuovo accesso da sud, alla statale 47 vista la presenza di nuovi stabilimenti a sud dello Shop Centger Valsugana al Tamarisi. E tra le novità della viabilità anche un nuovo ponte sul torrente Fersina che sia utilizzabile sia dal traffico veicolare che come ciclopedonale. Il nuovo collegamento dovrebbe essere all’altezza della strada che dalla statale 47 entra nelle campagne per affiancare la piattaforma Amnu girare a destra verso i “Piccoli frutti” o procedere diritti e arrivare alla zona estrattiva. E proprio con le aziende estrattive in loco è stato sottoscritto un accordo per poter procedere con la nuova viabilità. In questo senso e con questo scopo sono stati sottoscritti tra Comune e due privati, alcuni accordi per l’acquisizione a titolo gratuito delle aree che rivestono interesse strategico per attuare il nuovo assetto viabile. In particolare la sottoscrizione è avvenuta tramite accordi urbanistici (previsti dalla legge 5/2015) con la ditta Targa Sergio e la ditta Corona Calcestruzzi, titolari delle rispettive attività di lavorazione – cave di inerti.
Nella delibera che sarà appunto in approvazione domani, si parla espressamente di accordi che prevedono di configurare una nuova destinazione urbanistica delle aree interessate dai relativi impianti che rinvia alla definizione di un piano attuativo, al quale demandare i contenuti progettuali necessari per una adeguata sistemazione urbanistica dell’area. La variante che sarà sottoposta al consiglio per la prima adozione, prevede: la riorganizzazione della viabilità di attraversamento, la razionalizzazione degli svincoli e degli accessi alla Statale 47, un nuovo ponte sul Fersina e viabilità di collegamento con i Fosnoccheri; la perimetrazione elle aree da assoggettare al piano attuativo (mantenimento delle attività di lavorazione inerti) e l’adeguamento e aggiornamento dei perimetri delle aree estrattive e delle aree per attrezzature tecnologiche.