Nuova scuola d’infanzia «Gioiello di Calceranica»
All’interno della struttura ci sono spazi per 3 sezioni e complessivi 52 bambini La soddisfazione del sindaco Cristian Uez: «Due milioni e mezzo spesi bene»
CALCERANICA L LAGO. Festa della comunità di Calceranica al Lago per l’inaugurazione della nuova sede della scuola per l’infanzia, realizzata con la demolizione, e il rifacimento con ampliamento del vecchio edificio che risale agli anni Sessanta.
Così, ieri, nel guardino della scuola, genitori, bambini, nonni, autorità, ma anche esponenti delle associazioni del paese che intrattengono rapporti di collaborazione con la scuola: qualche angolino era occupato dalle attrezzature dell’associazione pescatori, altre testimonianza invece di chi si occupa della miniera, degli anziani e dei vigili del fuoco volontari. La scuola (spazio per tre sezioni, con 52 iscritti) è apparsa come componente attiva della comunità e nelle parole di Enrica Malpaga, presidente del comitato di gestione, e emerso tutto questo insieme a un cenno storico della struttura e ai ringraziamenti a tutto il personale e appunto a quanti dall’esterno, lavorano per migliorare l’ambiente e l’attività didattica.
L’asilo era già presente a Calceranica all’inizio del secolo scorso, nei locali ora utilizzati come oratorio. E’ stato solo nei primi anni ’60 che si realizzò il primo asilo. Poi per interessamento delle ultime amministrazioni comunali si avviò la pratica per una nuova e più adeguata sede per i bambini da 3 a 6 anni, affidando la progettazione all’architetto Cristina Pasquale. Demolizione dell’esistente, nuove fondamenta, interventi antisismici, ampliamento sono stati i passi effettuati per giungere alla realizzazione. «La scuola è costata circa 2,5 milioni di euro - ci ha detto il sindaco Cristian Uez - e ora abbiamo un gioiello». L’architetto Cristina Pasquale ci ha mostrato alcune particolarità realizzate per venire incontro anche a bimbi portatori di handicap e alle loro esigenze, insieme ad alcuni accorgimenti per migliorare la qualità del servizio, come la grandi vetrate.
La cerimonia ha visto presenti vari amministratori pubblici, oltre al sindaco Uez, dal presidente Ugo Rossi al presidente della Federazioni scuole equiparate Giuliano Baldessari, passando per l’assessore provinciale Luca Zeni, il consigliere Gianpiero Passamani, e Alberto Frisanco (Comunità di valle). Se il sindaco Uez ha parlato di momento importante per la comunità, di percorso intenso e a volte difficile e di luogo di crescita, Rossi ha ricordato che la Provincia interviene per migliorare la qualità, i servizi e questo con la passione di tutti. Infine, Baldessari che ha parlato del ruolo della Federazione nella gestione.
Non è mancata la benedizione da parte di don Emilio, i canti dei bimbi e la visita alla struttura. (r.g.)