Le politiche per la famiglia creano interesse in Polonia 

Delegazione a #Kairos. La delegazione del Comune di Tychy ha visitato il centro giovani di via Amstetten per approfondire i modelli di organizzazione e le metodologie operative


Fernando Valcanover


Pergine. L’organizzazione dei Comuni Trentini in tema di politiche del benessere familiare riscuote l’interesse anche di amministratori di Comuni di Paesi esteri. Da alcuni giorni sono ospiti in Trentino, a Trento, Borgo Valsugana e Pergine le delegazioni di Polonia e Spagna, interessate ai modelli di organizzazione e alle metodologia operativa e strumentazioni che vengono utilizzate.

L’incontro

Nel pomeriggio di ieri, venuta a mancare la delegazione spagnola che ha dovuto rientrare in patria, è arrivata al Centro Giovani di in via Amstetten la delegazione polacca, della quale facevano parte sei persone. Del Comune di Tychy Tomaszewska Małgorzata, ispettore del dipartimento degli affari sociali; del Comune di Szeszcin il vicesindaco Soska Krzysztof, Marta Giezek, Marcin Kowalski. Poi per l’Associazione famiglie numerose Irena Jesmanowicz, del consiglio direttivo.

L’accoglienza

Ad accogliere la delegazione la direttrice di Asif Chimelli Francesca Parolari, l’assessore comunale Elisa Bortolamedi, l’assessore della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Luciano Malfer dirigente dell'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili.

Il patrocinio europeo

La visita, patrocinata dall’European Family Confederation e dall’Agenzia per la famiglia della Provincia di Trento proponeva una visita formativa per gli amministratori comunali di altri stati europei per far conoscere le politiche a favore del benessere familiare a livello locale. Inoltre per incontrare operatori istituzionali e del terzo settore del contesto sociale ed economico del Trentino che hanno adottato le metodologie di intervento family friendly. Si è ritenuto strategico creare un’occasione di incontro e confronto per comprendere il modello di governance, la metodologia operativa utilizzata. Un secondo scopo della study visit era quello di verificare la possibilità di definire alleanze strategiche per poter replicare questi interventi adatti a promuovere il benessere familiare territoriale. Un ulteriore obiettivo della visita era di aiutare ad apprendere il processo di certificazione comunale familiare “Family in Trentino” che in Trentino vede l’adesione di un centinaio di amministrazioni comunali, visto che il 90% della popolazione trentina vive in un comune amico della famiglia, e il processo di certificazione “Family in Italia” adottato con il supporto dell’Associazione nazionale delle famiglie numerose a livello nazionale.













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