«Le carenza d’idee non fermi un servizio molto apprezzato»

Pergine. La sezione del Patt E.Pruner interviene con un documento sulla possibilità che il servizio Pedibus, che da anni consente ai bambini di recarsi in autonomia a scuola a piedi e ritornare a...



Pergine. La sezione del Patt E.Pruner interviene con un documento sulla possibilità che il servizio Pedibus, che da anni consente ai bambini di recarsi in autonomia a scuola a piedi e ritornare a casa alla fine delle lezioni, forse non sarà attivato. Per l’amministrazione comunale, la formula utilizzata negli anni scorsi per coprire le spese del servizio non sarebbe più utilizzabile, ed è stata così chiesta la collaborazione dei genitori, coinvolti nella gestione dei trasferimenti casa – scuola, ma che non devono necessariamente farsi carico di un servizio finora gestito dall’amministrazione e da Asif Chimelli.

«La politica deve però essere in grado di fornire risposte alle problematiche sollevate dai cittadini, andando oltre le difficoltà, sperimentando soluzioni nuove per superare gli intoppi. Suggeriamo quindi all’amministrazione di superare il problema dell’impossibilità di rimborsare le spese agli addetti, perché di questo si tratta, visto che si parla di un piccolo riconoscimento economico a persone spesso in difficoltà economica, per un’attività di valore sociale, investendo del compito di organizzazione una delle tante associazioni attive sul territorio comunale, alla quale le spese potranno essere rifuse con la concessione di un finanziamento, o istituendo un apposito bando, magari di valenza Europea, visto che i temi ambientali sono sempre finanziati, o ancora studiando l’avvio di una attività con il Servizio civile, o affidando il compito di del servizio ai cittadini che debbano eseguire lavori di pubblica utilità su mandato del Tribunale. L’importante è non trincerarsi ancora dietro alle modifiche normative, facendo morire, per mancanza di idee e iniziative, un servizio apprezzato da tutti». F.V.













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