La Rurale Alta Valsugana aumenta il capitale sociale
La settimana prossima assemblea straordinaria al Curie per variare lo Statuto in vista dell’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca
PERGINE . Annunciata dal presidente Franco Senesi nel corso della recente assemblea del Bilancio sociale, sabato 17 novembre è in programma al Palazzetto dello sport dell’Istituto Marie Curie, l’assemblea straordinaria e ordinaria della Cassa Rurale Alta Valsugana. Con inizio alle 16 verrà deliberata per la parte straordinaria la modifica dello Statuto sociale, con delega al consiglio di amministrazione ad aumentare il capitale sociale, anche con esclusione del diritto di opzione per gli azionisti. Nella parte ordinaria dell’assemblea sarà posta in approvazione la modifica al regolamento assembleare ed elettorale, e la proposta di annullamento delle azioni, oggetto di riacquisto, mediante riduzione del capitale sociale. Ai soci presenti fisicamente, la Cassa Rurale farà omaggio di un buono del valore di 25 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2018 in una delle quattro Famiglie Cooperative operanti nell’ambito territoriale della banca di credito cooperativo.
Nella parte straordinaria dell’assemblea, le modifiche dello Statuto si rendono necessarie per l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, conseguenti alla sottoscrizione del contratto di coesione, approvato dalla Banca d’Italia e dalla Bce, per far partire la nuova realtà del Gruppo bancario dal 1° gennaio 2019. Nel comunicato si sottolinea che «la Cassa Rurale Alta Valsugana ha deciso di accettare la sfida unendo le nostre forze con quelle di altre Banche di credito cooperativo per dar vita al Gruppo, continuando ad essere al servizio del nostro territorio, a sostegno di tante famiglie e piccole e medie imprese, per soddisfare i vari bisogni, non solo economici. Siamo e resteremo una banca autonoma come siamo oggi, che ha basato il modello di impresa sui valori della mutualità, della centralità delle persone e delle nostre comunità».
La parte ordinaria dell’assemblea prevede la modifica di alcuni articoli del regolamento assembleare ed elettorale. La ridefinizione riguarda tre articoli: il 25 che stabilisce che le proposte di candidatura per il rinnovo delle cariche sociali debbano pervenire alla sede centrale entro le 12 dell’ottavo giorno antecedente allo svolgimento dell’assemblea. L’articolo 26 riguarda modifiche al tagliando nominativo per l’elezione delle cariche sociali. L’articolo 29 prevede che si possono candidare alla carica di amministratori i soci il cui nome sia iscritto nel libro dei soci da almeno novanta giorni, ed avere i requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza richiesti dalla legge e dallo Statuto del regolamento. Di seguito sono elencati i requisiti richiesti dalla legge, oppure aver svolto nell’ultimo decennio, per un periodo non inferiore ad un triennio, almeno una delle attività di amministratore o di controllo con compiti direttivi presso imprese o enti e società a carattere mutualistico, attività professionali attinenti al settore creditizio, finanziario o assicurativo, di responsabile della contabilità o della gestione di risorse economiche o finanziarie. Infine, è riconosciuto anche il possesso di lauree e diplomi ad indirizzo tecnico, economico o giuridico di tipo aziendale, purché i candidati siano iscritti in albi professionali da tre o da cinque anni. Si concluderà con la proposta annullamento delle azioni, oggetto di riacquisto, mediante riduzione del capitale sociale.