La “Cena Medievale” per golosi dei giorni nostri
Stasera fra le mura del convento dei Padri Francescani l’appuntamento culinario per 500 persone, che potranno vestirsi d’epoca. Con musici, giullari e ballerini
PERGINE . Più spazio per la “Cena Medievale” questa sera dentro le mura del convento dei Padri Francescani. Ai commensali di questa storica “embandigione” sarà riservato il “giardino” (circa 3.000 metri quadri, per 500 persone) nell’angolo sud dell’area, lungo i muri sul lato di viale Dante e via Marconi. Già l’anno scorso (nel giardino vicino all’entrata), la “Cena” aveva riscosso pieno successo con centinaia di partecipanti. E anche quest’anno, le iscrizioni, aperte da qualche giorno, avevano ieri raggiunto e superato quota trecento. Intrattengono i commensali il cantastorie/attore Fabio Koriù Calabrò; Istriò come giullare; complesso di musiche medievali Berserker.
Abbandonata via Maier come collocazione di panche e tavole, la Pro Loco ha optato per il convento come avvio ufficiale delle Feste Medievali che da domani fino a domenica sera animeranno le vie del centro storico, ma anche il Parco dei Tre castagni, e il Castello. Cena dall’ambientazione suggestiva e che vedrà in tavola “antipasto e fructa, sopa del contado, fructa fresca del stagione, carni arse cum contorno, panem dulce, vino bono e acqua de la fonte”. Chi vuole (e può) potrà presentarsi con costumi dell’epoca, come negli anni scorsi. Completerà così la scena per la quale la Pro Loco ha riservato la presenza di musici, giullari e ballerini. Non saranno spettacoli impegnativi, ma rappresenteranno, un piacevolissimo sottofondo musicale accompagnata da qualche performance. Scopo della cena medievale è quello di stare in compagnia, serviti ai tavoli dal numeroso staff di volontari che affiancherà la Pro Loco. Quest’anno, inoltre, sono state predisposte le coperture per eventuali avversità atmosferiche.
Sarà dunque la prima della serie di manifestazioni per questi tre giorni molto intensi. Accanto alla quotidianità medievale, quest’anno vengono proposte le “Macchine di Leonardo” nell’ambito del progetto della sezione Tecnologica del “Curie”esposte in sala consiliare; poi la mostra sulle miniere in sala Maier con all’esterno (piazza Serra) una vera e propria miniera; sempre in sala Maier la mostra di sculture “Legno prende forma” con le opere di Paolo Pintarelli, artista di Fierozzo; altre mostre a palazzo Hippoliti dove saranno esposti i castelli in legno e le opere di Gianni Angeletti (il Veneziano).
Appunto in vie e piazze saranno proposte ambientazioni medievali che accompagneranno i numerosi appuntamenti in programma legati al castello e ai nomibi di Brandeburgo e di Carrara che si contenderanno il castello. (r.g.)