PERGINE. All’età di 89 anni si è spento presso la Casa di riposo S. Spirito, Tiziano Borsato, persona che ha dedicato per oltre 50 anni il suo tempo libero allo sport, in gioventù come calciatore e poi come allenatore delle squadre giovanili di Pergine per circa 30 anni. Una passione e un pratica quella sportiva, che divideva con interessi alpinistici rivolti all’area del Lagorai, e storico culturali. Lascia la moglie Caterina, i figli Manuela, Lorenza e Mirco.

Il calcio non era la sua unica passione, ricordando che nel corso dei decenni lo ha portato a formare tanti giovani calciatori, alcuni dei quali hanno militato in categorie di eccellenza, poiché si dedicava con egual impegno ed entusiasmo alle escursioni ed imprese in montagna, nelle quali oltre al fatto alpinistico, osservava l’ambiente, la flora, i laghi e con particolare attenzione i siti della prima Grande guerra mondiale, le fortificazioni e le trincee. Paesaggi e reperti che grazie ai suoi interessi per la fotografia e soprattutto per i filmati diventavano esperienze sempre vive, che fissava e trascriveva diligentemente nei suoi diari e sulle bobine dei film. Lo studio di casa sua era ricco delle testimonianze e ricordi, che voleva condividere fortemente con la gente, tanto da fondare con altri amici il Cine Culturale Pergine, film che proiettava personalmente dove era richiesto, che proponeva ad associazioni ed enti. Le escursioni alpinistiche, gli ambienti e le vestigia della storia militare venivano trascritte in grossi libri, corredate fa foto e riferimenti, tanto da completare alla fine degli anni ‘90 quattro grandi volumi. Notevole tra le su pubblicazioni il libro “Trento Città Fortezza” realizzato con Corrado Marzi. Il funerale è fissato per oggi alle 16 in parrocchiale. (f.v.)