Il tennis tavolo è da podio con l’Oratorio Perginese
PERGINE. Lo scorso anno l’Us Oratorio Perginese venne praticamente rifondato, con un ribaltone al vertice che portò alla presidenza Paolo Andreatta, coadiuvato dal vice Mario Refatti e dal segretario...
PERGINE. Lo scorso anno l’Us Oratorio Perginese venne praticamente rifondato, con un ribaltone al vertice che portò alla presidenza Paolo Andreatta, coadiuvato dal vice Mario Refatti e dal segretario Alessandro Bello. Da lì una serie di programmi per far ripartire il settore giovanile e agonistico, con un lavoro minuzioso e metodico, che ha permesso di superare anche importanti difficoltà economiche. Oggi, finalmente, dopo tanta fatica, sono arrivati i primi risultati, riportando l’Us Oratorio Perginese nell’agone, dopo decenni di assenza ai tornei e campionati provinciali di ragazzi e ragazze under 18 di tennis tavolo.
Quest'anno, infatti, la società ha schierato 6 ragazzi al primo torneo giovanile provinciale. Oltre al collaudato Sebastiano Riccadonna che anche questa domenica è andato a podio con un terzo posto nella categoria allievi, si è unita ai festeggiamenti anche la debuttante Adele Carlin che ha occupato la terza casella del podio nella categoria allieve. Altra nota felice il quarto posto di Thomas Figliolini nei giovanissimi.
Ma il numero di ragazzi tesserati è maggiore (una decina) e avranno modo di presentarsi alle prossime due prove giovanili individuali oltre che confrontarsi con altri ragazzi e adulti nel campionato di D3. Questo anche grazie alla sinergia instaurata fra US Oratorio Perginese, Noi Oratori, Polisportiva Oltrefersina per coinvolgere i rispettivi ragazzi nella pratica del tennis tavolo sia a livello amatoriale che agonistico. Infatti, quest'anno oltre alla squadra maggiore in D1, sono state iscritte due squadre in D3 composte da ragazzi, e qualche adulto di rincalzo, per eventuali assenze.
Soddisfatto il presidente Andreatta: «Sono dei risultati ci fanno molto piacere e che contribuiscono ad alimentare la speranza anche per il futuro. Un ringraziamento particolare ai ragazzi e ai genitori che supportano i giovani atleti e tutti noi ad andare avanti. Ci tengo anche a ringraziare chi ci supporta finanziariamente e che ci ha permesso di acquistare un defibrillatore, il tavolo omologato e il materiale tecnico, ovvero la Cassa Rurale Alta Valsugana, il ristorante Antiche Contrade, la Tabaccheria Floriani e la Pizzeria Fuoriorario». (g.f.)