PERGINE. Alpini in assemblea a Susà. Il locale Gruppo Ana guidato dal capogruppo Carlo Leonardelli ha fatto il bilancio della propria attività per il 2018. Con oltre cento iscritti tra alpini e amici degli alpini, il 2018 è trascorso con una serie di iniziative molto importanti dirette soprattutto alla comunità a testimonianza ancora una volta del ruolo che gli alpini in generale hanno nei confronti del territorio in cui operano. Santa Lucia, Natale, Carnevale, collaborazione con la scuola per l’infanzia, iniziative varie rappresentano l’attività normale, che si affiancano ad azioni di solidarietà e quindi partecipazione ad eventi organizzati da altre realtà. In questo ambito, da annoverare colletta alimentare, solidarietà alla Caritas di Pergine per Pasqua, “L’alpino adotta un pino” eccetera. La relazione è stata naturalmente del capogruppo Leonardelli, presenti il consigliere sezionale Stelvio Boscarato e il sindaco Roberto Oss Emer. Entrambi hanno avuto parole di complimento per l’attività ricordando la loro presenza determinante. Nel corso della serata, Romano Facchinelli a nome del comitato “Festa dei Vòlti” ha offerto 1.500 euro agli alpini per l’iniziativa “L’alpino adotta un pino”. Un accenno particolare per il gemellaggio con il gruppo alpini di Possagno, realtà che annovera tra gli iscritti, il presidente nazionale Sebastiano Favero. Il primo incontro tra i due gruppi è avvenuto a Susà l’estate scorsa, e il prossimo sarà appunto a Possagno.

Il rapporto di amicizia tra il paese veneto e Susà è dovuto a don Lino Carlin (di Susà, defunto da qualche anno) sacerdote dell’Istituto dei padri Cavanis appunto a Possagno e che a Susà ha tra gli alpini, il fratello Mauro Carlin, oltre che Luigi Carlin (uno dei fondatori del Gruppo). (r.g.)