I treni in Alta Valsugana durante la Grande Guerra
PERGINE . Sergio Grisenti e Alessandro Bertoldi, responsabili dell’associazione Model Club Pergine, hanno presentato in anteprima il plastico ferroviario della Grande guerra in Alta Valsugana. È...
PERGINE . Sergio Grisenti e Alessandro Bertoldi, responsabili dell’associazione Model Club Pergine, hanno presentato in anteprima il plastico ferroviario della Grande guerra in Alta Valsugana. È ormai ultimato e sarà presentato ufficialmente alle autorità e alla città sabato 5 maggio alle 10.30 all’ex asilo d’infanzia di via Montessori, dove è stato realizzato, a cominciare dallo scorso settembre fino ad oggi. Sarà quindi aperto alle visite dalle 10 alle 20, nei giorni dell’Adunata nazionale degli alpini di metà maggio.
Il presidente del Model Club, Grisenti, ha sottolineato come il plastico sia stato pensato e realizzato per le celebrazioni del centenario della conclusione della Prima Grande Guerra, presentando alcuni luoghi in Alta Valsugana, tra il Cirè di Pergine, Caldonazzo e Levico, che all’epoca furono sedi si strutture destinate a scopi bellici, con rilievo alla rete ferroviaria, delle quali oggi non è rimasto quasi nulla. Il tutto, edifici e costruzioni, materiale rotabile riprodotto in scala, il più possibile fedele alla realtà.
«I lavori – hanno spigato – sono stati avviati 9 mesi fa ed hanno richiesto circa 250 giorni di lavoro e oltre 2.500 ore nelle quali hanno lavorato in forma di puro volontariato Sergio Grisenti, Alessandro Bertoldi, Michele Fedel, Diego Baldo, Michele Eccher, Massimo De Ruggeris, Riccardo Valente, Henry Roccabruna, Piero Nava, Renzo Marchesoni,Tiziano Milotich, Stefano Carrara, Franco Gasperi, Ferruccio Montibeller, con il contributo di altri soci esterni per elementi particolari, adempimenti amministrativi e contabili. La spesa finale è stata di circa 14.000 euro, resa possibile grazie ai contributi della Provincia, Comunità, Comune, Cassa Rurale Alta Vasugana, Apt».
Sono stati poi presentati gli aspetti delle località che vi sono raffigurate: l’aeroporto del Cirè, lo scalo militare ai Paludi, lo scalo di Calceranica con il cannone “Lange Georg”, quello di Caldonazzo, il Monte Rovere con le teleferiche, il Forte delle Benne. Infine i numeri: il tracciato ha una superficie di 25 mq, una lunghezza di 28 metri suddivisa in 21 moduli, la lunghezza dei binari è di circa 100 metri con 21 scambi, sui quali circolano vari convogli con locomotive e carrozze in scala Hd.