martedì la presentazione 

Corsi serali in arrivo al “Curie” 

Sono indirizzati a chi intende rientrare nel sistema formativo



PERGINE . Iniziano al “Curie” di Pergine i corsi serali rivolti a quanti intendono rientrare nel sistema formativo per conseguire un diploma di scuola secondaria superiore o che desiderano riqualificarsi professionalmente.

Il regolamento provinciale prevede che al posto delle classi III e IV ci sia un biennio unico nel quale gli studenti dovranno sostenere 8 moduli per le discipline con almeno 3 ore alla settimana e 4 moduli per le discipline da 2 ore settimanali. Gli indirizzi proposti sono due: tecnico tecnologico articolazione informatico e tecnico economico articolazione sistemi formativi aziendali.

Le caratteristiche principali del corso serale sono: riduzione dell'orario settimanale (sono previste 27 unità orarie su 5 giorni); didattica modulare e una superati, verranno certificati e sono considerati acquisiti anche in altri corsi di studio; riconoscimento crediti in ingresso; recupero e approfondimento (con insegnanti che seguono a piccoli gruppi o individualmente gli studenti; apprendimento a distanza (con la piattaforma Moodle per 1 dei moduli per disciplina); tutor: per ogni classe viene nominato un insegnante che ha il compito di coordinare le azioni del consiglio di classe e che rappresenta il punto di riferimento per le necessità degli studenti; tirocini (esperienze lavorative in realtà imprenditoriali e non, del territorio).

La presentazione dei corsi sarà martedì prossimo 12 giugno nell'aula magna del “Marie Curie"ed è aperta a tutti gli interessati. (r.g.)













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

montagna

Il ghiacciaio si indebolisce, crolli di roccia da Cima Falkner: escursionisti evacuati

I tecnici: "Fenomeno verosimilmente legato alla degradazione del permafrost, la situazione potrebbe aggravarsi". Disposta la chiusura immediata di tutte le vie alpinistiche e dei sentieri, tra cui il Benini (n. 305) e i sentieri n. 315, 316 e 331.Tutti gli alpinisti presenti in zona sono stati evacuati e informati presso il rifugio Stoppani al Grostè e alla stazione a monte della seggiovia del Grostè. La raccomandazione è di prestare la massima attenzione e il rispetto delle ordinanze a garanzia della propria sicurezza