Cmf Castagné, 160 mila euro per sistemare strade

PERGINE. In assemblea l’altra sera a San Vito il Cmf Castagné, che comprende anche Valcanover e S. Caterina e fa parte del Cmf Vigolana (2° grado). I soci del Cmf hanno provveduto ad approvare i...



PERGINE. In assemblea l’altra sera a San Vito il Cmf Castagné, che comprende anche Valcanover e S. Caterina e fa parte del Cmf Vigolana (2° grado). I soci del Cmf hanno provveduto ad approvare i bilanci (consuntivo e preventivo) dopo la relazione del presidente Mario Valgoi. Una relazione molto stringata che ha compreso vecchi progetti che si trascinano appunto da anni in attesa di finanziamento. Le uniche spese per lavori riguardano l’acquisto di canalette con le quali sono stati sistemati alcuni tratti di strade comunali. Si tratta di 9.200 euro finanziati in parti uguali dalla Cassa rurale Alta Valsugana e dal Comune di Pergine. Tra le voci principali l’entrata di 19.609 euro come ruoli residui attivi, oltre a 19.500 euro (per gli ultimi ruoli non ancora riscossi tutti). In bilancio anche alcune opere per sistemazione di strade. Riguardano la Lunzi-Garaite e la Lunzi-Pozze per 160 mila euro. Ma i finanziamenti mancano e i progetti rimangono fermi. Alcune somme sono state versate al Cmf Vigolana. Il disavanzo è stato ridotto 39.258 euro a 30.832 euro che scendono a 22.763 euro (con i residui).

Anche il Cmf Castagné è alle prese con gli schianti. Se i volontari hanno provveduto a liberare tutte le strade del consorzio, non così per quelle comunali. Molte sono ancora impercorribili causa alberi (privati) di traverso che bloccano la circolazione. E il Consorzio non può intervenire. Si discuterà prossimamente per i recupero dei boschi trovando un’azione comune. Valgoi ha anche parlato della pulizia delle rampe delle strade consortili. Ciascun privato comunichi di voler pulire al Cmf che inoltrerà la richiesta alla Forestale. Sarà poi quest’ultima a intervenire lasciando a disposizione la legna. Sono poi state avanzate alcune proposte relative a nuove strade o comunque sistemazioni di tracciati esistenti. La prima riguarda quella che collega Maso Posser a Maso Eccher, l’altra è quella a servizio dei residenti nel gruppo di case sopra la pizzeria Happy Days, poco a monte della strada provinciale di Caldonazzo. La strada è privata e in condizioni disastrose: si vorrebbe che il Consorzio intervenisse in entrambi i casi. Nulla in contrario, tuttavia si devono trovare i finanziamenti adeguati: 80% a carico dell’ente pubblico e il 20% a carico degli interessati. I progetti saranno al vaglio della direzione. R.G.













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