Bretella ai Falori, appalto previsto entro fine anno 

Sindaco Oss Emer e assessore Negriolli hanno fatto il punto della situazione nell’incontro con la popolazione di Nogaré: progetto esecutivo pronto in 3 mesi


di Roberto Gerola


PERGINE. Seguita con molta attenzione, l’altra sera a Nogaré, l’illustrazione dei lavori per la “bretella” che finalmente collegherà la parte passa della frazione perginese alla strada Pinetana, evitando la strettoia di via Falori, ma anche molti disagi, oltre a garantire un accesso sicuro alle potenziali 200 auto per 54/56 famiglie. E’ stato Massimo Negriolli (assessore a Pergine, ma anche dipendente dei “Lavori pubblici” della Provincia, oltre che residente a Nogaré) a spiegare con le slide l’intervento. Negriolli (insieme al sindaco Roberto Oss Emer) ha incontrato la popolazione nel lambito del tour di ascolto avviato sul territorio. Una cinquantina i presenti alla serata interessati appunto alla “bretella” ma anche ad altre necessità della frazione. Con loro anche il fiduciario Alberto Ambrosi che ha elencato cose fatte e da fare.

Parlando della “bretella”, Negriolli ha ricordato che il problema era emerso con lo sviluppo edilizio della frazione nella parte bassa del paese e quindi una quindicina di anni fa. Via Falori si era rivelata stretta (all’inizio) tanto che un camion dei pompieri vi si era incastrato in occasione di un incendio appunto ai Falori. La trafila è stata lunga e tortuosa con la Provincia piuttosto “riottosa” a intervenire nonostante la buona volontà del Comune che fin da subito si era dichiarato disponibile a contribuire ai lavori. Finalmente l’accodo: 1.150.000 euro del Comune e 1,700.000 euro della Provincia (che prendeva in carico anche la progettazione e l’appalto), con 2.090.000 euro di lavori a base d’asta e il resto a disposizione. La parte principale (in tratto stradale dovrebbe essere circa 270 metri) riguarda il percorso a valle delle case. Il terreno del versante e “scaglia morta” e quindi molto friabile: occorrono paratie, tiranti, fondazioni su pali e un muro di sostegno di 8.70 m di altezza. L’altra parte importante di spesa è rappresentata dall’adeguamento del ponte che viene allargato con un’aggiunta per lato portandolo a 7.50 m di larghezza. La strada (a parte il tratto nuovo) utilizzerà il sedime della strada dismessa (e adeguata). Tempi: il progetto (dopo l’avvenuta approvazione da parte della conferenza dei servizi) è ora in fase di elaborazione esecutiva. Ci vorranno tre mesi almeno, poi la sua approvazione e quindi l’appalto (entro l’anno) che dipenderà dalle priorità e dagli impegni della Provincia. Alla esecuzione dell’opera sono connessi alcuni problemi: muri di sostegno, chiusura parziale della strada, valorizzazione del vecchio ponte (romano). Oss Emer è quindi intervenuto integrando l’illustrazione e poi sugli altri problemi della frazione.

La frazione è ora dotata di un parco - parcheggio con campi da giochi che tuttavia necessità di alcune aree limitrofe da acquisire (area dedicata ai cani), ma anche di un accesso riservato (e quindi con servitù pubblica) pedonale dalla “Pinetana” e di completamento della recinzione (sistemazione piantoni); inoltre, il rione Falori necessita di parcheggi. Sempre, in fatto di viabilità: interventi in caso di neve (ruolo dei privati), sistemazione della viabilità poderale (accesso a zona acquedotti), sistemazione con asfalto della strada nella parte alta del centro storico; sistemazione della strada “tagliafuoco” dal rio Nogaré al Buss (sistemata una decina di anni fa). Tra gli interventi eseguiti: sistemazione parcheggio al cimitero, sistemazione pavimentazione di piazza della Chiesa, nuovo guard rail sulla provinciale a valle del ponte, illuminazione passaggio pedonale, risolto (o quasi) il problema dei parcheggio selvaggi in centro storico. (r.g.)













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