Amnu, il consorzio più “riciclone” d’Italia
PERGINE. Amnu si riconferma il consorzio più “riciclone” d’Italia. Si tratta dell’azienda che si occupa di ambiente e della raccolta e smaltimento di rifiuti da oltre mezzo secolo modificando il...
PERGINE. Amnu si riconferma il consorzio più “riciclone” d’Italia. Si tratta dell’azienda che si occupa di ambiente e della raccolta e smaltimento di rifiuti da oltre mezzo secolo modificando il proprio servizio fino a coinvolgere l’Alta Valsugana. Legambiente con la sua recente indagine, giunta alla venticinquesima edizione, ha stilato una nuova classifica che vede Amnu spa al primo posto per la serie “Consorzi sotto i 100mila abitanti”.
Amnu si è distinta per un valore pro capite di secco residuo pari a 41,1 kg. Per comprendere meglio il risultato, è sufficiente confrontare i dati elencati nel resto della classifica: se il risultato del secondo consorzio classificato è di 46,6, quello del decimo è di 92,1. Nel contempo, una riconferma anche per il capoluogo: Pergine è risultato primo anche quest’anno nella classifica regionale per i Comuni con oltre 15.000 abitanti. A questo proposito: «Consolidiamo un risultato raggiunto ormai da qualche tempo», ha dichiarato con soddisfazione, Alessandro Dolfi, presidente dell’azienda ricordando che «come sempre, il merito va all’impegno dei cittadini».
Il progetto “Comuni Ricicloni” premia da oltre vent’anni le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: dalle raccolte differenziate avviate a riciclaggio all’acquisto di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. Le classifiche sono stilate su base regionale. Per ogni regione vengono definiti i vincitori assoluti per diverse categorie dimensionali. A questi premiati si aggiungono i vincitori per ogni categoria merceologica di rifiuto e i vincitori della speciale categoria “Cento di questi consorzi” dedicata alla miglior raccolta su base consortile.(r.g.)