Altopiano della Vigolana, il commissario ha emesso 48 decreti
altopiano della vigolana. L’attività del neo commissario straordinario Massimo Fasanelli prosegue. Ha incontrato l’ex sindaco, il presidente del Consorzio turistico ma non, ad esempio, il gruppo...
altopiano della vigolana. L’attività del neo commissario straordinario Massimo Fasanelli prosegue. Ha incontrato l’ex sindaco, il presidente del Consorzio turistico ma non, ad esempio, il gruppo misto. Da parte di Tamanini e gli altri ex consiglieri dissidenti è stato chiesto un incontro, senza ottenere risposta. Fasanelli ha approvato 48 decreti, sostituendosi a consiglio e giunta comunale, come legge prevede. Si tratta di atti dovuti come conseguenza di obblighi e impegni pregressi, richieste della provincia o della comunità di valle, di impegni verso dipendenti e altre parti oppure ancora di numerosi affidamenti di lavori e incarichi per lavori pubblici. Un decreto ad esempio approva lo schema integrativo della convenzione con Appm per la gestione del Centro di aggregazione giovanile, ora denominato Cat- Centro di aggregazione territoriale. In sostanza si è adeguata la convenzione al nuovo Catalogo dei servizi socio assistenziali della provincia, aprendo le attività ai bimbi dagli 11 anni in su. Fasanelli ha approvato l'Accordo di programma con la Comunità di Valle per l’intervento “Percorsi ciclopedonali Calceranica-Caldonazzo-Levico-Tenna-Pergine-Vigolana e possibili collegamenti con Trento, Altipiani Cimbri e Valsugana e Tesino – primo stralcio finanziamento”. I comuni sottoscrittori si impegnano a collaborare con la Comunità (ente capofila) individuando un referente tecnico e uno politico. Poiché non ci sono soldi sufficienti (stanziati 692.000 euro) per progettare ed eseguire tutto, i Comuni sceglieranno se finanziare unità minime autonome o una miscellanea di tutto ma a costi parziali (dunque ogni comune dovrà trovare altri soldi). Il commissario ha anche approvato la 3ª variazione al bilancio di previsione finanziario e duo 2019-2021. Un altro decreto determina le condizioni di gara per l’affido del servizio di asilo nido del Comune, che scade il 31 luglio. La gara sarà affidata all’Agenzia provinciale per gli appalti della Provincia. Sono 25 i posti nell’attuale sede a Bosentino. È stato richiesto il finanziamento per ampliarla a 35 posti.