Alle due S. Spirito le visite protette dei parenti sono ammesse

Pergine. La situazione nelle due case di riposo di via Pive e via Marconi dell’Apsp S. Spirito di Pergine è tranquilla, non ci sono ospiti positivi al Covid, al momento attuale. Anche assenze e...



Pergine. La situazione nelle due case di riposo di via Pive e via Marconi dell’Apsp S. Spirito di Pergine è tranquilla, non ci sono ospiti positivi al Covid, al momento attuale. Anche assenze e positività fra il personale sono poche e non preoccupano, anche perché oggi i tamponi sono molto frequenti rispetto alla primavera scorsa. «Riusciamo ancora a mantenere aperte le visite dei familiari - spiega il presidente, Diego Pintarellli -. Ovviamente in una stanza dedicata, con ingresso separato dal resto della struttura, con la separazione, purtroppo, di un vetro di plexiglas e senza contatti fisici diretti. Ma almeno le famiglie si possono incontrare con i congiunti». Il presidente spiega che le famiglie richiedono ancora, «ed è comprensibile», di poter abbracciare i loro anziani. «Questo purtroppo non è possibile, in questa fase, se vogliamo continuare a combattere il virus e tenerlo fuori dalle nostre strutture». Complessivamente, nelle due Rsa perginesi, sono 170 gli ospiti accolti oggi. «Erano 220, abbiamo dovuto ridurre il numero, per mantenere alcune stanze pronte per eventuali emergenze». Pintarelli spiega che sono ancora permesse, su indicazione del direttore sanitario, deroghe per permettere a un solo parente dell’anziano, che si trovi eventualmente con una grave situazione sanitaria o presumibilmente prossimo alla morte, di stargli accanto, protetto come dovuto ma almeno in presenza. «Qualche famiglia in questo periodo, viste le restrizioni, è riuscita a portarsi a casa il proprio anziano, e qualcuno ha potuto accompagnarlo alla morte serenamente a casa. Ma, certo, si deve avere spazi e organizzazione adeguati per farlo, in casa». M.D.T.D.













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