Alimentazione sana, la ricetta di Pizzinini
PERGINE. Sala Rossi della Cassa Rurale Alta Valsugana particolarmente affollata, oltre un centinaio di persone, per la serata informativa sul tema “Sana alimentazione: quanto ne sai?”, promossa dalla...
PERGINE. Sala Rossi della Cassa Rurale Alta Valsugana particolarmente affollata, oltre un centinaio di persone, per la serata informativa sul tema “Sana alimentazione: quanto ne sai?”, promossa dalla delegazione di Pergine della Lega italiana per la lotta si tumori (Lilt). Il tema, sempre di grande attualità, in questo caso anche con precisi riferimenti legati alla prevenzione delle malattie tumorali, stato presentato dal presidente della Lilt provinciale Mario Cristofolini, che ha ricordato le principali regole e gli stili di vita necessari per una indispensabile prevenzione all’insorgenza dei tumori, dando poi la parola al relatore Michele Pizzinini, specialista in scienza dell’alimentazione.
Con l’aiuto di eloquenti slide il relatore ha introdotto il tema alimentazione spiegando come si nutriva l’uomo delle preistoria e più avanti fino a 5-6 mila anni fa, per arrivare gradualmente ai nostri giorni, con alcuni significativi dati sull’alimentazione dell’uomo moderno. Partendo dalle nuove aspettative di vita, ha ricordato che annualmente consuma dai 700 agli 800 kg di alimenti, circa 1 milione di calorie, che assume sempre più cibi conservati a scapito di quelli freschi, introducendo circa 2,5 kg di sostanze estranee agli alimenti. In merito all’incidenza dei tumori ha spiegato che quantità di rischio sono attribuibili in primo luogo per un 35% all’alimentazione, per un 30% al fumo, per un 10% alle infezioni, in misura minore all’inquinamento, alle radiazioni, all’alcol. Illustrando poi le varie caratteristiche del cancro, ha sottolineato come la durata della vita sia strettamente correlata con l’efficienza del meccanismo di riparazione del Dna, e il ruolo dei polifenoli. Importante nel consumo di frutta quello della mela, che è in grado di ridurre l’incidenza del cancro e dei tumori nelle varie parti del nostro organismo. Un ultimo accenno è stato fatto anche ai radicali liberi, sostanze di rifiuto che si formano come conseguenza del metabolismo cellulare e come tali sono eliminati da ogni singola cellula attraverso meccanismi specifici. Un’eccessiva sollecitazione da parte dell'ambiente esterno o del rallentamento delle funzioni interne dell'organismo, può causare però un'eccessiva produzione di tali elementi reattivi che, non riuscendo ad essere smaltiti, inducono un vero e proprio sovraccarico cellulare con alterazione della funzionalità. (f.v.)