Ai Canopi ripresi i lavori per il parcheggio interrato
L’attesa è finita. Ha riaperto ieri il cantiere per realizzare i nuovi posteggi a ridosso del centro bloccati lo scorso anno per il ritrovamento di reperti archeologici risalenti al IV e V secolo d.C.
Pergine. Sono ripresi ieri lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio interrato ai Canopi. Un’opera pubblica “sofferta”, perché l’anno scorso erano stati ritrovati alcuni reperti archeologici che avevano interessato il Servizio di Sovrintendenza ai Beni culturali. L’impresa Costruzione Ices aveva dovuto interrompere i lavori per circa un anno. Con la prossima settimana dovrebbero appunto riprendere secondo l’ingegner Luca Paoli, dirigente della Direzione lavori pubblici. Un anno fa appunto l’interruzione con l’intervento archeologico. Non solo monetine erano state ritrovate ma anche cocci di vasi e schegge di metalli, oltre che reperti riconducibili ad insediamenti abitati risalenti al IV e V secolo d.C.
Tempi lunghi
Per questo si allungarono i tempi di realizzazione da parte dell’impresa Costruzioni Ices srl che nel frattempo ha cambiato assetto societario. La campagna di scavi si è rivelata più consistente del previsto è quindi l’amministrazione comunale è dovuta intervenire con una nuova variante al progetto iniziale che prevedeva una spesa di 1,7 milioni di euro (1,21 milioni per lavori a base d’asta). La prima variante, stilata dal direttore lavori ingegner Loris Zanella (Direzione lavori pubblici) risale a ottobre e aveva comportato una spesa complessiva di 41.406 euro con i lavori affidati all’impresa Cora Società Archeologica srl di Trento. Poi in novembre c’era stato un sopralluogo di concerto con la Sovrintendenza ai beni archeologici ed era stata ravvisata la necessità di ampliare l’area di indagine per verificare le necessità di interventi relativi agli scavi. L’area interessata era stata individuata nella parte ovest della zona desinata a futuro parcheggio sotterraneo. La successiva variante era stata quantificata in 24.600 euro per la prosecuzione degli scavi, rilievi e catalogazione dei reperti archeologici. Gli stessi, per dare continuità sono stati affidati sempre alla Cora Società Archeologica di Trento. Interessata al parcheggio l’area posta a valle del cimitero monumentale di viale degli Alpini e potrà ospitare 80 posti auto interrati e 65 in superficie.
Il progetto
Si tratta di un progetto datato, finanziato dal fondo strategico territoriale (1,2 milioni) e dall’ex fondo investimenti minori (500.000 euro). Il progetto prevede appunto una spesa di 1,7 milioni e l’appalto (per l’entità della cifra) da parte della Provincia. L’affido dei lavori era avvenuto nel marzo 2019 all’impresa Costruzione Ices (che ha appunto cambiato impianto societario) che aveva offerto l’11,642% di ribasso sull’importo dei lavori pari a 1.277.700 euro) poi rideterminati in 1.128.950 euro più altri 87.875 euro come oneri per la sicurezza. Gli 80 posti interrati con i 125 in superficie fanno faranno parte dei oltre 900 a disposizione. Tra l’altro sono facilmente raggiungibili dal centro storico: da via Chimelli e quindi via Crivelli, oltre da viale degli Alpini. Utili soprattutto durante i giorni di mercato, ma anche per la zona abitata in via Marconi, oltre che a servizio del cimitero.