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Per il 35° Festival dell’Asparago bianco di Zambana 3 settimane di eventi

La pedalata ecologica, gli show cooking, il convegno, la cena di gala in collaborazione con lo chef Peter Brunel e poi le mostre, le visite guidate, le esperienze di raccolta nei campi, il mercatino agricolo e molto altro.



ZAMBANA. La pedalata ecologica, gli show cooking, il convegno, la cena di gala in collaborazione con lo chef Peter Brunel e poi le mostre, le visite guidate, le esperienze di raccolta nei campi, il mercatino agricolo e molto altro. Sono svariate le declinazioni che la Pro Loco di Zambana, con la sua esperienza di 35 anni nell’organizzazione di questa manifestazione, è riuscita a dare del suo prodotto simbolo, l’asparago. Che diventa un filo conduttore che mette in sinergia le risorse del territorio: gli asparagicoltori, l’associazione cuochi, 18 associazioni locali e la comunità intera.

Ad aprire la presentazione di oggi, martedì 16 aprile, l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni, che definisce la Festa dell’Asparago “un precursore di quel turismo esperienziale che oggi è sulla bocca di tutti, ma che fino a qualche anno fa solo in pochi si immaginavano. La Pro Loco ha saputo creare un’occasione per vivere il territorio e quindi conoscerlo più in profondità”.

Ma il valore dell’evento sta non solo nell’aspetto turistico, prosegue l’assessore: “E’ oggi chiaro che l’elemento fondamentale per gli eventi, anche quelli turistici, è l’aspetto sociale: prima che per il turismo, queste manifestazioni hanno valore per la loro comunità. E sono moltissimi gli eventi delle Pro Loco in questo solco, che dimostrano come il mondo delle Pro Loco sia in piena salute”. Prosegue la presidente della Pro Loco di Zambana, Monica Viola: “Il cuore della manifestazione è la comunità. Sono oltre 200 i volontari, anche da altri paesi, molti dei quali sono nella festa fin dalla sua prima edizione. Un evento che è diventato un collante sociale.”

Renato Tasin, sindaco di Terre d’Adige: “E’ un orgoglio per l’amministrazione comunale avere la Festa dell'Asparago, che non è solo un evento ma un’espressione genuina dell’identità del nostro territorio, di cui l’asparago è il simbolo. Ma la festa va oltre il solo prodotto ed è diventata volano per la promozione di tutta la Piana Rotaliana”.

Willy Moser, presidente del Consorzio Asparago Bianco di Zambana De.Co.: “E’ un prodotto legato a filo doppio alla storia di questo paese, forse per questo viene coltivato con tanta passione, E’ un tipo di coltivazione ancora manuale, a conduzione familiare. Questa finora è stata un’ottima annata. Alla festa verranno cucinati oltre 15 quintali di asparagi, rigorosamente locali”.

Daniela Finardi, presidente Consorzio turistico Piana Rotaliana Koenigsberg: “In Piana Rotaliana abbiamo un volontariato di qualità, con 8 Pro Loco per 6 Comuni, autrici di una programmazione annuale estremamente ricca e di alto livello. Il festival dell’Asparago offre occasioni uniche di fare esperienza del territorio, come quella di andare sui campi di asparagi con gli asparagicoltori”.

Il programma: da alcuni anni il programma si è ampliato, con un assaggio di festa già sabato scorso, con una pedalata ecologica ed uno show cooking a cura dell’Associazione Cuochi trentini. Domenica 21 aprile, sempre a Zambana Vecchia, il tema asparagi si affronta nella teoria e nella pratica, con le visite ai campi di coltura insieme agli asparagicoltori e con il convegno “Le mani nella terra: l’asparago bianco di Zambana dalla tavola alla valorizzazione del territorio”, curata da Consorzio asparago bianco di Zambana e con la partecipazione dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi Trentini, con degustazioni di asparago abbinate a vini locali (iscrizioni entro il 18 aprile a info@pianarotaliana.it).

Venerdì 26 si entra nel vivo della programmazione con l’inaugurazione della Festa (alle 18.30) e l’apertura degli stand gastronomici a Zambana, cui segue una serata di musica. Sabato 27 e domenica 28 ed il 1° maggio gastronomia aperta a pranzo ed a cena e numerose attività di contorno, dal mercatino agricolo e artigianale alle bancarelle degli asparagi, dalle visite guidate all’Antica Chiesa di Zambana Vecchia, ai campi di coltura degli asparagi, alla mostra per il 35° anniversario “I volontari della Festa dell'Asparago”. Una chicca lunedì 29 aprile: la Cena di Gala con i piatti dello chef Peter Brunel (su prenotazione entro il 24 aprile, info@prolocozambana.it). Il festival continua fino al 5 maggio con esperienze di raccolta dell’asparago e degustazioni curata dal Consorzio Asparago Bianco.

Novità: la mostra dedicata ai volontari e la corsa al riconoscimento nazionale.

Nell’anno di Trento Capitale del Volontariato, la Pro Loco ha voluto dare valore alle persone che rendono possibile, da 35 anni, questo grande evento, quest’anno viene dedicata loro una mostra fotografica (dal 26 aprile al 5 maggio, Sala Don Bosco, Zambana) che ripercorre la storia della festa nei volti e nelle mani dei tanti personaggi che le hanno dato forma dedicandole tempo, amore ed energie, riuscendo a trasformare una piccola festa di paese in un evento tra i maggiori della primavera trentina. Questa edizione segna anche uno sforzo ad un ulteriore qualificazione dell’evento, che infatti concorre all’ottenimento del marchio nazionale Sagra di Qualità dell’Unpli. Info: www.prolocozambana.com | www.pianarotaliana.it. C.L.













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