Mobilità

Nuovo codice della strada: pugno duro per chi parcheggia sui posti dei disabili

Multe fino a 678 euro e decurtazione di 6 punti della patente per i trasgressori. La soddisfazione della Federazione altoatesina per il Sociale e la Sanità: «Giusto così, ogni giorno vediamo occupati abusivamente quei posti»



TRENTO. La Federazione per il Sociale e la Sanità accoglie con favore le novità relative al Codice Stradale appena introdotte anche per i parcheggi riservati per invalidi. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (prima da 84 a 335 euro) e i punti decurtati, da 2, triplicheranno a 6. Inoltre il parcheggio sulle strisce blu diventa gratuito per le persone disabili a decorrere dal gennaio 2022.

Le persone con disabilità lamentano continuamente l’occupazione dei parcheggi riservati da parte di persone non autorizzate.

«Troppo spesso succede che i parcheggi riservati ai disabili sono occupati da persone non autorizzate», dice Wolfgang Obwexer, presidente della Federazione per il Sociale e la Sanità. Quasi tutte le organizzazioni di disabili del territorio provinciale sono rappresentate nella Federazione e con essa collaborano. Pertanto, è qui ben concreta la consapevolezza dei problemi e delle difficoltà che le persone con disabilità incontrano nella vita quotidiana.

«Non è semplicemente un banale reato», sottolinea Obwexer. Praticamente ogni giorno vediamo automobilisti parcheggiare i loro veicoli in un parcheggio riservato alle persone con disabilità - anche se non hanno alcuna autorizzazione per farlo. La tentazione è grande, dato che i parcheggi si trovano di solito vicino alle entrate di strutture pubbliche, supermercati e simili. Anche i fornitori parcheggiano lì "solo per un momento" per caricare o scaricare merci e non solo: purtroppo biciclette e motociclette spesso finiscono in questi spazi "liberi", come pure bidoni della spazzatura e rifiuti ingombranti - per disattenzione o per comodità.

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La Federazione accoglie quindi con favore l'inasprimento delle sanzioni che entrano in vigore dal 10 novembre con il nuovo regolamento del Codice stradale. «In sostanza chiediamo alla popolazione di essere più attenta», dice Obwexer. Perché, se il parcheggio per disabili è occupato illecitamente, le persone interessate restano fuori: infatti molte di loro non possono usare gli altri parcheggi o corrono il rischio che qualcuno ostruisca l’accesso alla portiera della loro auto e non possano più scendere o salire in macchina con la loro sedia a rotelle.

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Perché le persone con disabilità hanno bisogno di posti auto riservati? Molte persone con disabilità non possono camminare a lungo. Per risparmiare loro grandi distanze, i parcheggi per disabili sono spesso situati vicino agli ingressi degli edifici.

Perché i parcheggi per disabili sono così larghi? Le persone in sedia a rotelle hanno bisogno della larghezza di una portiera completamente aperta per riuscire ad entrare e uscire dall'auto, e per poter guidare lateralmente accanto all'auto con la sedia a rotelle. La larghezza del parcheggio deve quindi essere sufficiente. Bisogna anche prevedere un po' di spazio in più per la lunghezza, poiché lo scarico della sedia a rotelle dal bagagliaio lo richiede e in alcuni casi si usano piattaforme di sollevamento per salire in macchina. Anche questi elevatori hanno bisogno di spazio.

E le persone con stampelle? Anche loro hanno bisogno di spazio per muoversi attorno all’auto. Il fatto che le modifiche al Codice della Strada permetteranno inoltre di parcheggiare gratuitamente negli spazi di parcheggio contrassegnati in blu in tutta Italia a partire dal 1° gennaio 2022 è un grande sollievo e un aiuto, soprattutto se i parcheggi per disabili sono occupati.

Per l'Alto Adige, tuttavia, questo non cambia nulla nella pratica, perché tutti i Comuni hanno già fortunatamente reso gratuito il parcheggio negli spazi blu dal 2016. Questo accordo è stato raggiunto in seguito all'intervento proprio della Federazione per il Sociale e la Sanità. Il fatto che la regolamentazione delle zone blu stia tornando ad essere identica in tutta Italia è lodevole e un grande sollievo per coloro che si recano in altre province - ora dovranno essere a loro volta regolate in modo uniforme le norme di accesso alle zone a traffico limitato Ztl nei centri urbani.













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