“Villetta” a due piani per i gatti randagi
TAVON. Un bel momento di collaborazione fra scuola e Comune per promuovere l’educazione ambientale. Succede a Tavon, piccolo paesino del Comune di Predaia, dove un anziano signore dedica le sue cure...
TAVON. Un bel momento di collaborazione fra scuola e Comune per promuovere l’educazione ambientale. Succede a Tavon, piccolo paesino del Comune di Predaia, dove un anziano signore dedica le sue cure ad una colonia felina che si è costituita nei pressi della sua abitazione. Per aiutarlo, i ragazzi della prima classe della scuola media di Coredo hanno deciso, con i loro insegnanti, avvalendosi del sostegno economico del Comune di Predaia e della consulenza dei Servizi Veterinari dell’Apss, di costruire una casetta per i mici della colonia.
La casetta è stata il momento conclusivo di uno studio interdisciplinare (“Prendersi cura di…altri viventi”) che aveva l'obiettivo di promuovere nei giovani l'attenzione per le condizioni ambientali e per la vita che si svolge nell'ambiente. L'amministrazione comunale ha ritenuto importante la collaborazione con la scuola nel promuovere la crescita umana e civile dei giovani partendo proprio dalle piccole realtà presenti sul territorio.
Così gli alunni hanno elaborato un progetto di piccola edilizia per “una casetta per i gatti”, dando le loro idee per la realizzazione di disegni progettuali per i quali è stata preziosa la guida dell'insegnante architetto Valeria Giacomoni.
«Una vera piccola villetta per gatti, a due piani» - dicono i ragazzi - «con porticato per un fresco relax all'aperto e poggiolo per stendersi al sole, grattatoio e allegri colori per una vita giocosa». E per completare l’opera, in una mattinata di fine anno scolastico, tutti i ragazzi sono andati alla colonia per assemblare e posizionare le casette. «Per il buon esito dell’iniziativa dobbiamo ringraziare il sindaco Paolo Forno ed il Comune di Predaia , che hanno creduto nell'importanza dell'educazione delle giovani generazioni al rispetto della vita, anche di quella degli animali» - dice l’ex insegnante Maria Luisa Inama che ha ispirato l’operazione che gli studenti hanno portato in porto con grande entusiasmo. (g.e.)