Viaggi studio in Marocco, ecco la mostra 

Allestita alla Cassa Rurale val di Non, racconta il percorso formativo degli studenti del Liceo Russell



CLES. Nel foyer della Cassa Rurale val di Non, orario d’ufficio, è aperta la mostra “Dalle Dolomiti ai Monti dell’Atlante”, un progetto ideato e realizzato dal Liceo Russell di Cles e sostenuto dalla Cassa Rurale e dalla Comunità della Val di Non.

L’esposizione, che ripercorre alcuni degli otto viaggi studio in Marocco organizzati dal Liceo Russell, rimarrà aperta fino al 5 aprile, nei giorni lavorativi dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 16. Sarà possibile ammirare i pannelli fotografici, i reperti, le illustrazioni che descrivono un viaggio fatto di incontri e relazioni, un inedito percorso formativo dove i protagonisti sono gli studenti del liceo.

«I viaggi studio in Marocco sono pensati per scoprire gli elementi culturali, geologici e sociali di questa realtà a metà strada tra l’Occidente e la tradizione nomade nordafricana. Un esperimento nuovo di didattica “sul campo” e un esempio di divulgazione scientifica» - hanno spiegato i promotori nel corso della cerimonia d’inaugurazione.

L’esposizione si divide in tre sezioni: la cooperazione, il turismo equo e solidale e la geologia. Partner scientifico di quest’ultimo comparto è il Muse di Trento, che ha affiancato i ragazzi in alcuni dei viaggi studio, approfondendo gli aspetti di natura geologica e paleontologica.

Le montagne del Marocco, in particolare la catena dell’Atlante, sono rilievi brulli. Questa condizione pone l’osservatore nelle condizioni di capire le dinamiche che hanno portato alla formazione delle rocce e alla nascita delle montagne in relazione temporale con la storia geologica delle Dolomiti.

Collaboratore attivo del progetto il fumettista Fabio Vettori, vero protagonista di uno degli otto viaggi in Marocco, dove ha condotto un laboratorio d’arte e fumetto in una scuola nordafricana ed ha riportato in Trentino una serie di disegni esposti ora in mostra.

In esposizione anche un cortometraggio curato dal registra Michele Bellio, tratto dal docu-film “Formiche nel deserto”, un reportage realizzato durante il viaggio di due anni fa e presentato di recente al Muse di Trento.

Alla vernice della mostra, presentata da Matteo Lorenzoni, sono intervenuti il presidente della Cassa Rurale Val di Non Silvio Mucchi, la vicepresidente della Comunità di Valle Carmen Noldin, la dirigente del Liceo Russell di Cles Teresa Periti, i professori referenti il progetto Claudio Chini e Lavinia Pinamonti, il geologo del Muse Christian Casarotto, il fumettista Fabio Vettori, il regista Michele Bellio e la responsabile della fotografia Sara Covi. (g.e.)















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