Un anno senza chiusure per Casa de Gentili
L’assemblea. Tra i partner dell’Associazione Gb Lampi, che gestisce il Centro culturale d’Anaunia a Sanzeno, ora c’è anche la Fondazione Cassa Rurale Val di Non con le sue risorse
Sanzeno. Come ogni anno, durante l’assemblea annuale dell’Associazione Culturale GB Lampi, che si è svolta domenica scorsa a Casa de Gentili, una massiccia presenza di soci, provenienti da tutta la Valle, è stata messa al corrente di tutte le attività in programma, dopo un consuntivo di quelle svolte lo scorso anno. Il presidente Walter Iori, nel ripercorrere queste ultime, ha ricordato i partner tradizionali che sostengono le varie iniziative: Provincia di Trento, Comunità di Valle, Apt, Bim Adige, e, da poco, una nuova istituzione: la Fondazione della Cassa Rurale d’Anaunia. Questo nuovo ingresso permetterà l’apertura lungo tutto l’anno di Casa de Gentili e la presenza della coordinatrice Lucia Barison per promuovere le varie iniziative culturali. La ricercatrice Giuliana Dall’Olio lascia il direttivo dell’associazione per motivi di salute e le subentra la neolaureata in storia dell’arte Giulia Fedrizzi.
Le iniziative del 2019
È lungo l’elenco degli impegni del 2019: la presentazione del libro “Memorie di guerra e di prigionia” di Francesco Chini, la rappresentazione teatrale tratta da questa pubblicazione, la partecipazione al progetto per i 500 anni della Pieve di Revò, con contributo a una pubblicazione “La Pieve di Santo Stefano in Revò 1519 – 2019” (presentato dal curatore Andrea Biasi), offerta in omaggio ai soci dell’Associazione, dall’1 al 4 maggio viaggio a Matera, capitale della cultura europea, una serie di eventi estivi dal titolo: “Dialogando con l’archeologia” da supporto alla mostra “Zanoni – l’età del ferro” di Luciano e Ivan Zanoni, il viaggio in Portogallo dal 26 luglio al 2 agosto, tre eventi in ricordo dello storico Bruno Ruffini a 10 anni della scomparsa, collaborazione alla presentazione dei volumi: “Celestino Endrizzi contro il Reich”, scritto e presentato da monsignor Luigi Bressan, “Le agiografie dei martiri d’Anaunia e di Romedio eremita” del professor Paolo Gatti, “Italòs: perché siamo arrivati a tanto” di Marco Ascione; inoltre, la visita a Milano a una mostra su Giorgio De Chirico. Nel mese di novembre, infine, la manifestazione “Ospiti d’onore a Palazzo con opere di Jacopo Amigoni, Giorgio De Chirico e Fausto Melotti. In un convegno tenutosi a Folgaria è stata elogiata ed additata ad esempio la gestione della Casa de Gentili a Sanzeno, nella valorizzazione del patrimonio culturale.
All’assemblea era presente anche Marcello Liboni, presidente del Centro Studi Val di Sole, con la cui associazione è nata una collaborazione da qualche anno: «La nostra associazione ha 1.000 soci e 53 anni di attività alle spalle e anche noi come la “Lampi” cerchiamo di valorizzare il patrimonio culturale della nostra Valle, portando avanti molte iniziative. Questo dialogo fra le due associazioni è un momento di crescita per tutti».
I programmi per il 2020
I progetti per quest’anno: la terza edizione della mostra "Ospiti d'Onore a Palazzo" con apertura il 18 aprile, dedicata alla figura dell'imperatrice Sissi; un’ esposizione estiva dedicata al tema dell'acqua, in collaborazione con il Mart; le tradizionali conferenze tematiche estive, il viaggio di una settimana nella Spagna del Nord da Bilbao a Santiago de Compostela e la pubblicazione di un volume dedicato alle bellezze culturali della Valle, nascoste o poco conosciute, che sarà consegnato ai soci durante i mesi estivi. Per sostenere sono state realizzate delle borse con il recupero dei banner delle mostre alternatesi a Casa de Gentili.
Al termine dell’incontro Massimo Negri ha presentato il volume, scritto in collaborazione con Lucia Barison e Consuelo Ferrari: “Sbirciando oltre la serratura. Dimore signorili della Val di Non”, regalato ai soci. Sono intervenuti anche Lorenzo Ossanna del consiglio provinciale, Alessandro Rigatti del Comitato scientifico della Pieve di Revò e Orlando Gabardi che ha illustrato il bilancio 2019 e il preventivo 2020, approvato all’unanimità.