Simone Deromedis, rivelazione dell’anno

Taio. Un secondo posto ai Campionati italiani juniores e un quarto agli assoluti. Un sesto posto ai Mondiali juniores e un trentesimo tra i grandi. Oltre a tanti ottimi piazzamenti in Coppa Europa,...



Taio. Un secondo posto ai Campionati italiani juniores e un quarto agli assoluti. Un sesto posto ai Mondiali juniores e un trentesimo tra i grandi. Oltre a tanti ottimi piazzamenti in Coppa Europa, tra cui il magico podio di Reiteralm, che gli sono valsi il quindicesimo posto finale, migliore tra gli italiani.

È stata una stagione da incorniciare quella da poco conclusa per Simone Deromedis, diciannovenne di Taio con la passione per lo skicross. Tanto che a Primiero è stato celebrato come rivelazione dell’anno dalla Fisi del Trentino con il premio Pastificio Felicetti.

Per l’annata del portacolori dello Sci Club Anaune parlano i risultati, tutti di rilievo, che testimoniano la crescita continua del giovane campioncino noneso. Ma l’aspetto più importante è che si tratta solamente di un punto di partenza: il tempo, e il talento, sono tutti dalla sua parte.

“Sono stupito io stesso di come è andata l’annata da poco conclusa – confessa Deromedis –. L’anno scorso faticavo a qualificarmi alle gare, quest’anno sono riuscito a disputare quattro finali”.

E a ottenere il primo podio in carriera, quel terzo posto dal sapore così dolce a Reiteralm, in Coppa Europa, che l’atleta di Taio non potrà mai dimenticare. Così come i due settimi posti conquistati in Val Thorens, in Francia, che gli sono valsi la convocazione ai Campionati Mondiali assoluti e la possibilità di confrontarsi con i migliori skier al mondo a Park City, negli Stati Uniti. “Un’esperienza che mi ha arricchito tanto – racconta Simone –. L’obiettivo era superare le qualifiche e accedere alla fase eliminatoria. Ce l’ho fatta, fermandomi agli ottavi dopo aver gareggiato in una batteria davvero forte. Non posso che essere soddisfatto”.

La grande annata disputata ha permesso allo sciatore classe 2000 di maturare i punti necessari per approdare in Coppa del Mondo. Nella prossima stagione, oltre a puntare a qualche podio in Coppa Europa, Deromedis cercherà di disputare qualche gara in Coppa del Mondo e quindi nuovamente i mondiali assoluti e junior.

Il futuro dello skicross italiano è dunque in ottime mani. O meglio, in ottime gambe. “Se tutto va bene – rivela lo sciatore noneso – l’anno prossimo sarò fisso in Nazionale e questo mi garantirà allenamenti di maggiore qualità e la possibilità di prender parte a più competizioni”.

Il primo passo verso il professionismo è stato fatto. “Lo scorso anno era soltanto un sogno, lo sci era per me puro divertimento – conclude Deromedis –. Dopo i risultati ottenuti in inverno le cose sono cambiate e ce la metterò tutta per seguire questa strada. Senza più l’impegno dello studio potrò infatti dedicare anima e corpo allo sci”. F.B.













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