Romeno cerca idee per la nuova piazza
Il concorso. Dai professionisti che parteciperanno ci si aspettano soluzioni per riqualificare il vuoto creatosi con l’abbattimento di un edificio in centro storico, ma anche per l’area circostante con ex municipio ed ex scuole. Fattor: «Volumi che potrebbero diventare una casa di riposo»
Romeno. Con l’abbattimento di un fatiscente edificio nel centro storico, Romeno ha cambiato volto snellendo il traffico di passaggio, soprattutto quello pesante, anche se rimane ancora una strozzatura. Per arredare, ed utilizzare al meglio con finalità pubbliche questo vuoto urbanistico, il Comune ha bandito un concorso d’idee che dopo un paio di proroghe causa Covid - 19 scadrà l’8 maggio, alle 11. L’area interessata è formata da via Sant’Antonio, dagli edifici e dalle relative pertinenze corrispondenti all’ex municipio e all’ex scuola elementare e dall’area pedonale verde a nord della Parrocchia di Santa Maria Assunta, in continuazione a quanto già intrapreso nel 2004 dal Comune di Romeno con il riordino e la riqualificazione del centro urbano a nord della chiesa.
Un ampio spazio da pensare e progettare come luogo di incontro, di socializzazione e di crescita culturale valorizzando l’identità pregressa del luogo attraverso la ricollocazione dei portali preesistenti e gli apparati decorativi recuperati dall’edificio abbattuto. Il tutto nel contesto della riqualificazione urbanistica dell’area che tenga conto di varie finalità d’uso come lo svolgimento di eventi, una dotazione di verde con percorsi alberati, panchine ed attrezzature di ritrovo anche in funzione della valorizzazione delle attività commerciali prospicienti all’area, e favorirne possibilmente l’insediamento di nuove.
In particolare sul sedime dell’edificio abbattuto l’amministrazione comunale intende realizzare un parcheggio pubblico interrato interessando in prospettiva pure aree private. «Questo al fine di un riassetto delle aree parcheggio a raso presenti in via Sant'Antonio, con uscita dei pedoni dallo stesso lato sud-ovest su piazza Romana» - spiega il sindaco Luca Fattor, che invita i progettisti, soprattutto quelli della zona, a partecipare al concorso. «Un’occasione che va oltre la consistenza del premio che verrà riconosciuto ai primi tre classificati: questo intervento infatti – sottolinea Fattor – riguarda una parte nevralgica di territorio dell’Alta Anaunia ed è una vetrina di visibilità per il tecnico che la progetta».
Il bando fissa in 330.000 euro Iva esclusa il costo dell’intervento complessivo sull’area, ma l’ampiezza del perimetro interessato dal concorso di idee consente di spaziare molto oltre. Comprende infatti, seppur marginalmente, l’ex municipio e l’ex scuola elementare, volumi in pieno centro storico da ridefinire nella nuova destinazione d’uso. «Idee ce ne sono, quella che mi parrebbe più utile è destinare questi volumi a casa di riposo, un’ipotesi che come amministrazione avevamo già ipotizzato con la Provincia e che ora è ora in stand by per le note vicende epidemiologiche che stiamo attraversando» - afferma Fattor. E spera che si possa riprendere il ragionamento nel contesto del ripensamento complessivo che il Covid 19 ha imposto nell’organizzazione della Rsa che saranno in ogni caso necessarie sempre di più anche in futuro e che, come dimostrano gli eventi di queste settimane, sono meglio gestibili se distribuite sul territorio, con spazi e numeri contenuti e meglio organizzati al loro interno. Tra gli obiettivi possibili di valorizzazione del centro storico rientra anche un riutilizzo dell’ex canonica: «Ne ho accennato in un incontro con l’arcivescovo e si è detto disponibile» - conclude Fattor.