«Risonanza della Alp Trauma Clinic necessaria per i solandri»

Rabbi. «Da consigliere del Comune di Rabbi desidero ringraziare l’assessore regionale e consigliere provinciale Claudio Cia per l’interessamento e il sostegno accordato alla proposta di apertura di...



Rabbi. «Da consigliere del Comune di Rabbi desidero ringraziare l’assessore regionale e consigliere provinciale Claudio Cia per l’interessamento e il sostegno accordato alla proposta di apertura di un nuovo ambulatorio privato con il servizio di risonanza magnetica “total body”». Ad affermarlo in una nota al Trentino è Franca Penasa, appunto consigliere comunale.

«Va premesso - scrive Penasa - che i servizi della Alp Trauma Clinic costituiscono un notevole miglioramento dell’offerta turistica della Val di Sole in quanto i turisti italiani e stranieri che hanno subito traumi o fratture nel loro periodo di vacanza in valle hanno trovato risposte sollecite e di qualità ai loro problemi evitando spostamenti e lunghe attese negli ospedali di riferimento. Anche i residenti hanno avuto modo di apprezzare i servizi della Alp Trauma Clinic che evitano lunghi e disagiati viaggi fuori valle e garantiscono l’assistenza di ottimi professionisti». «L’organizzazione attuale dell’Azienda sanitaria - prosegue Penasa - non sempre garantisce agli utenti servizi vicini ai luoghi di residenza, una risonanza può essere disponibile a Cles ma magari per averla prima devi andare a Trento, Borgo o Arco. A quel punto vi è un maggior costo di trasporto per chi ha il proprio mezzo, impiego di tempo che per chi è attivo al lavoro costituisce un problema, non parliamo poi delle persone anziane che spesso devono farsi accompagnare con costi e problemi conseguenti. In presenza di situazioni di questo tipo è chiaro che avere la possibilità di un esame quale la risonanza in valle diventa per tutti una semplificazione e pur se a pagamento, magari alla fine il costo è inferiore a quello del servizio pubblico. Forse le difficoltà che sta incontrando la società che vuole rendere questo servizio al territorio sta proprio nel fatto che l’Apss teme di perdere clienti e non pazienti in quanto, spesso per avere tempi più brevi per visite mediche ed esami si opta per la prestazione a pagamento erogata sempre dal servizio pubblico che così ci guadagna due volte: le tasse dei cittadini per i servizi sanitari e il pagamento ulteriore di chi si va “a pagamento “ a fare un esame».













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