Presto agibile il campo sportivo chiuso da 10 anni 

Lavori in corso. A Vigo di Ton finalmente aperto il cantiere per mettere in sicurezza l’impianto alle Giare, impraticabile a causa degli smottamenti della montagna. Si spendono 160 mila euro


Fabrizio Brida


Vigo di ton. Finalmente a Vigo di Ton hanno preso il via, dopo il rinvio dovuto all’emergenza sanitaria, i lavori al campo sportivo in località Glare.

La struttura, realizzata negli anni ‘70 dal Comune e ampliata a metà degli anni ‘80, era stata chiusa definitivamente nel 2010 con un’ordinanza di inagibilità a causa dei continui franamenti. Il campo sportivo, infatti, sorge a ridosso della montagna e, per rendere a norma le misure, nell’intervento di ampliamento era stato scavato il versante. Erano così iniziati i problemi legati agli smottamenti, che si sono fatti sempre più critici fino alla decisione di chiudere la struttura.

Nel 2016, dunque, l’Asuc e il Comune si sono rivolti al Servizio per il sostentamento occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia, chiedendo la sistemazione definitiva del pendio, consentendo così alle associazioni comunali di usufruire finalmente del campo. La Provincia ha accolto la proposta e anche gli uffici forestali di Cles si sono detti concordi.

La struttura sportiva in località Glare è l’unica sul territorio comunale e, per svolgere le proprie attività, in questi anni le associazioni si sono dovute spostare fuori Comune. Un tempo l’impianto veniva tra l’altro utilizzato anche per attività ludico-ricreative e manifestazioni a carattere sociale, visto che, essendo collocato a notevole distanza dall’abitato e immerso nel verde, non venivano creati disagi per la rumorosità.

Dopo qualche anno di varianti e aggiornamenti, il progetto è stato approvato lo scorso autunno e l’intervento, che prevede un costo di circa 150-160 mila euro (di cui 3-4 mila euro a carico dell’Asuc e per il resto coperto dalla Provincia), ha potuto finalmente prendere il via.

I lavori prevedono la sistemazione del versante, con abbassamento del crinale sommitale. Verrà costruita una terra rinforzata alla base e due scogliere laterali di raccordo, mentre sarà modellato il versante con l’inserimento di tre arce in legno. Completerà la stabilizzazione del pendio un rinverdimento con la realizzazione di “cordonate vive” orizzontali. Entro l’autunno l’opera dovrebbe essere ultimata.

«Una volta sistemato il versante sarà nostro interesse stilare una convenzione assegnando la gestione della struttura al Comune – fa sapere il direttivo dell’Asuc di Vigo di Ton –. Si tratta di un intervento a favore delle società sportive della zona, per fare in modo che possano tornare a usufruire del campo. Bisognerà poi prevedere la sistemazione della struttura che ospita gli spogliatoi, rendendo l’impianto polifunzionale. Ma quello sarà un passo successivo».

È della stessa idea anche il vicesindaco di Ton Walter Eccher: «Come amministrazione ci siamo presi a cuore il discorso legato all’intervento al campo sportivo – spiega – anche perché si tratta di una struttura di cui un Comune che conta 1.300 abitanti non può fare a meno. Servirà non solo al calcio, ma anche all’atletica, alla Baitona e alle diverse associazioni del territorio».

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