La Val di Sole celebra Giobatta Ferrari a 190 anni dalla nascita
Caldes. Nel fine settimana la Val di Sole ricorderà i 190 anni dalla nascita del pittore oriundo solandro Giobatta Ferrari (Brescia, 1829 - Milano, 1906) con numerose iniziative promosse dall’Aref...
Caldes. Nel fine settimana la Val di Sole ricorderà i 190 anni dalla nascita del pittore oriundo solandro Giobatta Ferrari (Brescia, 1829 - Milano, 1906) con numerose iniziative promosse dall’Aref (Associazione artistica e culturale Emilio Rizzi e Giobatta Ferrari) di Brescia, dal Centro Studi per la Val di Sole e dal Comune di Caldes.
Sabato alle 20.30, a Palazzo alla Torraccia a Terzolas, sarà inaugurata una mostra delle riproduzioni di alcuni dei paesaggi della Val di Sole dipinti dal Ferrari nella seconda metà dell’Ottocento. L’esposizione rimarrà aperta fino al 14 settembre, ogni sabato dalle 14.30 alle 18 e ogni venerdì di luglio e agosto, dalle o 20.30 alle 22.30.
Sempre sabato alla Torraccia, alle 20.45, nell’ambito dell’iniziativa “Destinazione Val di Sole 2019” organizzata dal Centro Studi, il prof. Roberto Ferrari, presidente dell’Aref di Brescia, e lo storico dell’arte Salvatore Ferrari - moderati da Stefania Dalla Serra, responsabile della Biblioteca storica del Centro Studi - illustreranno la Val di Sole nei quadri di Giobatta, con l’ausilio di immagini e di filmati e racconteranno alcuni episodi della vita dell’artista (trascorsa tra la natia Brescia e Milano, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti di Brera, ma anche tra Londra e New York, dove visse negli anni Sessanta dell’Ottocento) e i legami con la terra del padre (la Val di Sole), che più volte visitò e immortalò in numerosi quadri da cavalletto.
Domenica a Caldes, il paese dove nel 1768 era nato il padre dell’artista, si terrà la commemorazione ufficiale, con la posa di una corona d’alloro sulla lapide apposta dalla famiglia e dal Comune nel 2000, dove compare il ritratto di Giobatta eseguito in bronzo dallo scultore Mimmo Teramo. Alle 11 in piazza San Bartolomeo i discorsi del sindaco Maini e della vice Mariapia Malanotti, del presidente del Centro Studi Liboni e del presidente dell’Aref Ferrari, discendente dell’artista e promotore di iniziative (mostre, cataloghi, conferenze, documentari) in ricordo del paesaggista lombardo. Infine, alle 11.45, a Castel Caldes (accesso limitato) sarà proiettato il filmato Gio Batta Ferrari. Il fascino del paesaggio, realizzato nel 2006 in occasione della grande mostra di Brescia dedicata al pittore nel primo centenario della morte. S.Z.