quetta e campodenno 

La benedizione del vescovo Tisi sull’altare restaurato 

CAMPODENNO. Domenica 18 marzo, nel pomeriggio, a partire dalle 16, le comunità di Quetta e di Campodenno avranno ospite l’arcivescovo monsignor Lauro Tisi, arcivescovo di Trento. In vista di questo...



CAMPODENNO. Domenica 18 marzo, nel pomeriggio, a partire dalle 16, le comunità di Quetta e di Campodenno avranno ospite l’arcivescovo monsignor Lauro Tisi, arcivescovo di Trento. In vista di questo grande evento la popolazione e le associazioni del comune si stanno attivando per accogliere al meglio il prelato. Monsignor Tisi è stato invitato in particolare per inaugurare e dare la propria benedizione al restaurato altare maggiore della chiesa parrocchiale di S. Egidio a Quetta, e quindi si sposterà nella chiesa di Campodenno dove celebrerà la Messa.

Come ricorda Antonia Saccomanno, presidente dell’associazione culturale “Aliseo” di Campodenno (che ringrazia per le informazioni il dottor Gianluca Dal Rì e per l’aiuto dato per i cenni storici), l’altare maggiore della parrocchiale di Quetta, in legno policromo e risalente al secondo quarto del XVII secolo, viene unanimemente attribuito all'intagliatore tedesco Simone Lenner, che qui in Trentino lasciò molte testimonianze. È composto da una doppia coppia di colonne poggianti su basamento, che sostengono una architrave con timpano triangolare. L’apparato scultoreo, sobrio ma comunque d'effetto, è composto dal busto del Padre Eterno con una importante barba e due angeli, due vasi, e fregi laterali con festoni, fiori e frutta. I toni predominanti sono l’oro, ma anche il blu, il verde e il rosso; l’altare è completato da un antipendio (ossia la attuale mensa d’altare) di tardo Seicento.

L'altare ospita al centro, in posizione predominante, una pala ad olio raffigurante la Madonna col Bambino, i Santi Egidio, Michele Arcangelo, Simone e Giuda Taddeo (dipinto realizzato attorno al 1640-1650). Il restauro si è reso possibile, nel corso del 2017, grazie ad un importante contributo della Provincia autonoma, del Bim dell’Adige, della Cassa Rurale, della Curia di Trento e di tanti privati. Tutti i lavori sono stati eseguiti dal laboratorio L.A.R.A. di Denno.

Oltre all’inaugurazione dell’altare, il 18 marzo ci sarà anche quella del nuovo oratorio a Campodenno, in casa Capetani. L’oratorio, luogo spazioso e solare, accoglierà tutti i bambini del comune durante la catechesi, organizzazione di feste, incontri con i genitori e altre analoghe occasioni.

Seguirà un momento conviviale aperto a tutta la popolazione con qualche accenno alla raccolta di firme (alcune centinaia) di fedeli presentata nei giorni scorsi all’arcivescovo sul “congedo” alla vigilia dell’ordinazione sacerdotale, di un seminarista di Cavedago che aveva a lungo prestato la sua opera nelle comunità della bassa valle di Non prima di essere “dimesso” dal seminario.













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