Cloz. Domani sera alle 21 in chiesa, concerto del coro “Piccoli musici” di Casazza (Bergamo), diretto fin dalla fondazione da Mario Mora e che si è costituito nel 1986, espressione della Scuola di Musica omonima. Un coro e un concerto importante per la Val di Non che ha l’onore di ospitare nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Un coro che è anche è Ambasciatore culturale dell’Europa per la Federazione dei Cori dell’Unione.

Una occasione unica

«Era da tempo che attendevo l’occasione propizia per invitare il coro “I Piccoli Musici” e grazie anche alla collaborazione e al contributo dei comuni di Novella è finalmente arrivato il momento», afferma con grandi aspettative l’assessora alla cultura del Comune di Cloz, Martina Cescolini. Un evento che sottolinea l’impegno concreto e lo sforzo (ormai profuso da anni) degli assessorati dei comuni di Cagnò, Revò, Romallo e Brez nel preparare la strada alla fusione, ormai prossima nel Comune del Novella che vedrà la nascita formale il 1° gennaio 2020.

Concerti prestigiosi

Nella sua intensa attività artistica il coro bergamasco è stato invitato a tenere concerti nell’ambito di importanti festival corali internazionali ottenendo in moltissime occasioni il posto più alto del podio. Dal 2007 al 2018 ha eseguito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il Concerto di Natale trasmesso in Eurovisione dalla Basilica di Assisi. Per l’Onu ha cantato a Ginevra alla presenza dei rappresentanti di centottantasei Nazioni in occasione del decimo anniversario della Convenzione sui diritti dei fanciulli e a Milano alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel Marzo 2011, nel 150° dell’Unità d’Italia, solo per dire dello spessore di questa realtà corale del bergamasco. A precedere il concerto di sabato la messa della Passione celebrata da padre Placido Pircali alle ore 19.30 nella stessa chiesa in apertura delle celebrazioni della Settimana Santa. Per questo motivo l’intero programma che il coro ha preparato attinge al repertorio della musica sacra nel pieno rispetto del tempo liturgico e del luogo sacro. G.E.