Gruppo Alpini Cavareno Perenthaler ancora presidente
CAVARENO. Achille Perenthaler è stato riconfermato presidente del Gruppo Alpini per il triennio 2019 – 2021. All'assemblea era presente una quarantina di alpini (il Gruppo conta 61 iscritti compresi...
CAVARENO. Achille Perenthaler è stato riconfermato presidente del Gruppo Alpini per il triennio 2019 – 2021. All'assemblea era presente una quarantina di alpini (il Gruppo conta 61 iscritti compresi 16 “aggregati”). Gli altri componenti il direttivo sono Lorenzo Pellegrini (vicepresidente), Gianni Ciscato (segretario), Andrea Zini (cassiere); consiglieri Ferruccio Corazza, Piero Springhetti, Silvano Battocletti, Alessandro Visintin, Luigi Polli, Giuseppe Zini e Olivo Pellegrini.
Ai lavori sono intervenuti il consigliere sezionale Franco Carlini in rappresentanza della Sezione Ana di Trento e Alfonso Bonini, “mandamentale” per la zona di Fondo. Carlini si è complimentato con Perenthaler e con gli alpini per l'intensa attività del gruppo sui vari fronti, sia a livello locale partecipando alle varie manifestazioni della comunità, sia per le iniziative promosse dalla sezione con l’adunata di Trento. L'assemblea ha quindi approvato il rendiconto 2018 e la relazione di Perenthaler sulle attività previste per l'anno in corso, che si annuncia particolarmente intensa.
Primo appuntamento per le Penne Nere di Cavareno è a Pasqua con il tradizionale “dar zò” le uova colorate e in estate la Festa della Regola in cui gli Alpini curano un apprezzato stand gastronomico nel parco de Zinis.
Per l’inverno è confermata la manifestazione con gli asinelli di Santa Lucia in piazza per i bambini della scuola materna e la consegna del pacco di Natale per gli anziani ultraottantenni di Cavareno (attualmente sono 48) Quest’anno ricorre il 30° anniversario della posa delle Madonnina del Sas del Coèn o Grotta del Colera raggiungibile lungo il tracciato del vecchio acquedotto costruito nel 1784. Ogni anno gli alpini rievocano l’evento con un’escursione di 30 minuti dal campo sportivo fino alla grotta naturale nella roccia, chiamata “del colera” perché una famiglia di Cavareno vi si rifugiò per evitare il contagio che aveva colpito la zona nel 1855 e che decimò molte famiglie.
Alpini in prima fila come sempre anche per le giornate della raccolta alimentare e per la rievocazione dei Caduti in guerra, e continua pure l'adozione a distanza di due bambini del Madagascar tramite l'organizzazione che fa capo ai Salesiani di san Giovanni Bosco. Quanto alle scuole, lo scorso anno gli Alpini, per il centenario della Grande Guerra, hanno accompagnato gli alunni della quarta e quinta elementare in visita guidata a Luserna, passo Vezzena e al forte Belvedere di Lavarone. «Iniziativa che proporremo anche quest’anno con una visita al Tonale, al museo di Achille Serra e a Forte Strino» - ha confermato il capogruppo.
La festa si è chiusa con un cena in compagnia con la torta d'occasione offerta dai titolari della Trifora con tanti auguri e complimenti agli alpini. G.E.