predaia - la festa dei coscritti del 1948 

Gita culturale con imprevisto 

I 70enni, dopo castelli e chiese, hanno dovuto aggirare una frana



PREDAIA. Grande festa per i “ragazzi” classe 1948 del Comune di Predaia che hanno celebrato, lo scorso 3 novembre il raggiungimento dei primi 70 anni d'età.

Il folto gruppo, partito di buon mattino alla volta della Val Venosta, ha fatto tappa a Sluderno per una visita al duecentesco maniero di Castel Coira fortezza e residenza delle famiglie Matsch e Trapp. Dopo la foto ricordo, i nostri si sono ritrovati a pranzo in un tipico ristorante della zona appositamente riservato. Quindi il gruppo non ha rinunciato ad una capatina in Svizzera a Müstair (Monastero) per una visita all’antica chiesa (abbazia) di St. Johan per ammirare lo splendido ciclo di affreschi Carolingi. L’abbazia è stata fondata verso il 780 dal vescovo di Coira, capoluogo del canton Grigioni. Nel 1167 fu trasformato in monastero femminile. Durante i restauri del XX secolo furono rinvenuti alcuni affreschi databili verso il 1160 e per questo l’abbazia dal 1983 è stato incluso nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'Unesco per via dello straordinario ciclo di affreschi di epoca carolingia (IX secolo) e delle sculture romaniche che conserva. Molto suggestiva anche la breve tappa nella graziosa cittadina di Glorenza che doveva caratterizzare il rientro. Purtroppo, però una frana serale improvvisa ha interrotto la strada e ha costretto il pullman ad un rientro ritardato passando per il passo Resia e la valle dell’Inn fino ad Innsbruck: un paio d’ore in più per raccontarsela! È stata una vera giornata di festa e di amicizia tra vecchi ricordi e nuove speranze, nello spirito più autentico della “classe del ’48”. Un gruppo affiatato, consapevole di aver contribuito alla crescita della nostra comunità e che resta fiducioso nella capacità dei giovani ad affrontare il futuro in questa fase difficile, carica di incognite, ma anche di grandi speranze. A Marco, Luigi e Ottavio e soprattutto alle “ragazze” dei dolci, va il grazie di tutti i partecipanti per l’impeccabile preparazione della festa che merita il rinnovato incarico per l’organizzazione del prossimo appuntamento. (g.e.)















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