Estate in Predaia con arte, cinema e scultura in legno 

Il programma eventi del Comune. Rivisto e ridotto a causa della pandemia, inizia con  la rassegna cinematografica al Cinema Dolomiti di Coredo. Venerdì la prima proiezione 


Fabrizio Brida


Predaia. Nonostante il Covid, che ha costretto a una rivisitazione delle varie proposte e iniziative, anche quest’anno il programma culturale estivo di Predaia sarà ricco di appuntamenti in grado di rendere vivo – e attrattivo – il territorio.

«L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha costretto a ridefinire e ridurre la programmazione delle attività ricreative e culturali – sono le parole dell’assessore alla cultura Elisa Chini – ma è nostro dovere dare comunque un segnale forte di presenza e un messaggio importante che tenga viva la voglia e l’interesse di conoscere e apprezzare il nostro territorio. Ci auguriamo che l’estate possa proseguire nel migliore dei modi, sia per i residenti, che per chi anche quest’anno ha scelto Predaia per il proprio benessere e relax».

Nella seconda parte di un anno così anomalo è decisa la volontà dell’amministrazione comunale di rispondere al desiderio di ritorno alla normalità con la realizzazione di diverse proposte. A cominciare dalla rassegna cinematografica estiva e autunnale (nei mesi di luglio, agosto e settembre) pensata in collaborazione con il Coordinamento provinciale teatrale sotto la direzione artistica di Michele Bellio. La prima proiezione, “Un figlio di nome Erasmus” , è in programma venerdì e sabato sera alle 21 a Coredo. Per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti basta consultare le pagine Facebook “Cinema Predaia” e “Predaia Eventi” o il sito www.cinemateatropredaia.com.

«Ritengo fondamentale la riapertura del Cinema Dolomiti per la stagione estiva – commenta Bellio –. Non è stato facile costruire un calendario che potesse soddisfare giovani e meno giovani, residenti e turisti. Siamo riusciti a programmare un’estate che recuperi alcuni titoli forti della stagione primaverile bruscamente interrotta dal lockdown, su tutti “Il richiamo della foresta” in programmazione il weekend di Ferragosto».

Con l’inizio di agosto sarà poi visitabile l’esposizione “Percorsi d’Anaunia in Mostra” negli spazi di Casa da Marta a Coredo, che ben si prestano all’accoglienza dei visitatori in piena sicurezza. Un progetto che mira a valorizzare la natura e l’ambiente, i luoghi della memoria e della storia che si potranno apprezzare personalmente percorrendo i Percorsi stessi. A corredo dell’esposizione ci sarà una personale dell’artista locale Maria Stancher dedicata alla 7a tappa del Cammino Jacopeo d’Anaunia, che da Vigo di Ton arriva a San Romedio.

Dal 3 all’8 agosto, inoltre, l’Asuc di Coredo e l’assessorato alla cultura riproporranno il progetto “Predaia Arte e Natura-Sentiero, Simposio, Festival”, ideato dall’ufficio cultura e diretto artisticamente dallo studio Marte di Gianni Mascotti. Obiettivo è la valorizzazione del territorio naturalistico di Coredo con la creazione di una vera e propria galleria d’arte in legno all’aperto. Gli artisti presenti, scelti tra più di 60 candidati da diverse parti del mondo, quest’anno saranno Daniela Schwarz e Peter Ripka (Germania), Pavel Spelda (Repubblica Ceca), Emanuela Camacci, Giovanni Capelletti, Tiziano Beber e Umberto Rigotti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano