Revò. «Grande soddisfazione per le mie due foto scelte per il Calendario dell’Euregio 2021, dove sono rappresentati, con delle bellissime immagini, i territori delle regioni Trentino, Alto Adige e Tirolo». Poche parole per chi, come il revodano Luigi Sandri, funzionario della Dao a Lavis, è abituato piuttosto a parlare con gli scatti, una passione che coltiva da tempo e che gli ha fatto scalare via via i piani alti di quest’arte che conta milioni di appassionati e di praticanti... ma pochi gli eletti.

Tanto per rendere l’idea, le immagini che appaiono sul Calendario 2021 sono state selezionate dall’Ufficio comune dell’Euregio fra le oltre 2.400 inviate. Una risposta massiccia, che conferma ancora una volta i risultati del terzo sondaggio sulla notorietà dell’Euregio e sull’atteggiamento della popolazione nei suoi confronti, presentato quest’anno dall’Università di Innsbruck, e secondo il quale l’86% della popolazione altoatesina, il 77% di quella tirolese e il 71% di quella trentina conosce l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e una schiacciante maggioranza (90%) è favorevole a un ulteriore potenziamento della collaborazione all’interno della cornice condivisa dell’Euregio.

Questa è la quinta edizione del calendario transfrontaliero e Luigi Sandri si gode la soddisfazione per la pubblicazione di due suoi bellissimi scatti. Il primo, a corredo del mese di febbraio, riproduce dall’alto una veduta invernale dell’incredibile fiordo del torrente Novella che si diparte dal lago di Santa Giustina in valle di Non, praticamente sotto casa sua. L’altro scatto campeggia invece sul mese di dicembre con un’immagine quasi a formato A4 con la visione aerea della strada della Mendola sul versante altoatesino del Passo, con i tornanti che si delineano nel contrasto della coltre bianca d’inverno.

I cittadini dell’Euregio possono presentare all’indirizzo e-mail info@europaregion.info la richiesta di ricevere il calendario che verrà spedito per posta. «Un ringraziamento è doveroso farlo a tutto lo sfaff dell’Euregio e in particolare al responsabile del progetto Matthias Fink» - commenta Sandri. Ed esterna così tutta la sua contentezza per questa nuova ospitata di suoi scatti sul prestigioso calendario transfrontaliero che lo aveva visto protagonista anche nell’edizione 2017, la prima della serie, che tra l’altro riproduceva una foto di Sandri nella prima pagina. G.E.