Coppa del mondo di Mtb servono 450 volontari 

Val di Sole, l’organizzazione dell’evento sportivo che si svolgerà in luglio li cerca anche all’estero. Si occuperanno di tutto, dal catering all’antidoping alla viabilità 



VAL DI SOLE. Tre giorni da protagonisti, a tu per tu con i campioni di mountain bike. La Val di Sole è in cerca di volontari che abbiano voglia di vivere un’esperienza unica, una vera e propria full immersion nel mondo della Mtb. Sono i volontari, infatti, la colonna portante dell’unica tappa italiana della Coppa del Mondo Mtb Uci, che andrà in scena il 6, 7 e 8 luglio in Val di Sole. Le date fatidiche si avvicinano, e Grandi Eventi Val di Sole è già alla ricerca di persone disponibili. L’invito è rivolto a tutti: per entrare a far parte della World Cup Crew basta iscriversi online.

Come nella passata edizione, l’obiettivo è creare un grande team di 450 volontari provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Metà di loro faranno già parte di associazioni di volontariato come Croce Rossa, Vigili del fuoco, Soccorso Alpino, Alpini, Pro loco, e l’altra metà sarà composta da appassionati di bike, giovani e meno giovani, gruppi di amici. Saranno loro l’anima della manifestazione. Volontario è chi sente forte il richiamo dell’avventura e decide di rispondere mettendosi a disposizione. Si tratta di dare qualcosa - tempo ed energia - per ricevere, in cambio, molto di più: sentirsi parte di una grande famiglia, incontrare i big della mountain bike e del Dh, essere proiettati sulla scena di un evento mondiale ma anche lavorare in team, confrontarsi, conoscere nuove persone e trovarsi all’interno di una stimolante Babele di lingue. Partecipare tutti insieme a un’impresa corale che dura 24 ore al giorno, il che significa anche dormire fianco a fianco in una palestra, condividere panini, buoni pasto, entusiasmi, amicizie nascenti: anche questo fa parte del “gioco”. I volontari non sono semplici ingranaggi di una macchina organizzativa imponente, ma attori protagonisti, che scendono in campo in tanti ruoli differenti: c’è chi si occupa dell’allestimento dei campi gara, dei controlli durante le competizioni, del cronometraggio e dell’antidoping, chi della logistica - viabilità, parcheggi, sicurezza, magazzino, strutture - chi dell’accoglienza, degli accrediti e delle licenze, degli spazi merchandising, degli info point, chi delle cerimonie e delle feste collaterali, dalle premiazioni ai concerti, chi dei catering e della ristorazione, e chi, ancora, del supporto all’area stampa.

C’è spazio per tutti, a partire dai 16 anni di età (per i minorenni è richiesto il consenso parentale) o a partire dai 18 anni per i “marshall”, gli occhi e le orecchie dell’organizzazione dislocati sul percorso di gara. I requisiti? Voglia di mettersi in gioco, di divertirsi e di dare il massimo. (f.b.)













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