il fatto

Caldes, i genitori di Andrea Papi trovano un orso nei boschi dove morì il figlio: «Sconcertante»

L’avvistamento martedì in località Mezzol. La coppia stava portando alla croce in memoria di Andrea il professor Corti, del comitato "Insieme per Andrea Papi"

LA PROTESTA «Mio figlio come Gesù, morto innocente. Abbandonati dalle istituzioni»

LA VIDEOINTERVISTA. Il padre tre mesi dopo la tragedia: "Mio figlio Andrea dimenticato. L'orsa? Siamo noi ad avere perso il nostro cucciolo"

 



CALDES. Un avvistamento inquietante. Carlo e Franca Papi, genitori di Andrea, il giovane ucciso il 5 aprile dall'orsa Jj4 nei boschi del Monte Peller, sopra l'abitato di Caldes, hanno incontrato un orso nella zona dove morì aggredito il loro figliolo. E’ accaduto martedì sul Peller.

«Io non l'avevo mai visto. È stato sconcertante. Si immagini lei, due genitori che hanno perso un figlio in quel modo, e vedersi davanti l'orso», ha dichiarato Carlo Papi all’Adige. L’uomo era in macchina, assieme alla moglie Franca e al professor Corti, del comitato "Insieme per Andrea Papi". Volevano portarlo alla croce che è stata installata in ricordo di Andrea. «Stavamo scendendo, quando in località Mezzol l'abbiamo visto. Mentre facevamo la curva l'abbiamo incrociato, un esemplare molto grande, sarà stato due quintali. Credo fosse un sub adulto, correva, veniva da Terzolas diciamo, e andava verso il bosco, ha tagliato la curva ed è andato via».

«Siamo rimasti sconcertati. E poi ci è venuto in mente che a pochi metri da lì avevamo trovato un signore che faceva legna. Siamo tornati indietro e l'abbiamo avvisato: "Torna in macchina, che magari è dietro l'angolo" gli abbiamo urlato». La coppia ha allertato carabinieri e pompieri.













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