Bartolomeo Del Pero, da manovale edile a poeta
VERMIGLIO. Prosegue domani sera alle 20.30 la rassegna di appuntamenti storici “Figure di una Valle – 10 personaggi solandri”, organizzata e promossa dal Centro Studi per la Val di Sole. A Pizzano...
VERMIGLIO. Prosegue domani sera alle 20.30 la rassegna di appuntamenti storici “Figure di una Valle – 10 personaggi solandri”, organizzata e promossa dal Centro Studi per la Val di Sole. A Pizzano di Vermiglio, nella piazza della chiesa dei santi Fabiano e Sebastiano, si terrà un incontro sul poeta Bartolomeo Del Pero (1850-1933), curato da Oriana Paganini, Anna Panizza e Romina Zanon.
Bartolomeo Del Pero viene folgorato dalla poesia tedesca dopo una giovinezza trascorsa fra il lavoro di manovale nei piccoli cantieri edili del padre a Vermiglio e la frequenza dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia. Approdato a Innsbruck nel 1873, a ventitrè anni, alterna gli obblighi burocratici del suo lavoro in gendarmeria all'assidua frequentazione della letteratura romantica tirolese.
Nel 1889 pubblica la sua prima raccolta di liriche “Immagini e voci”. Seguiranno “Tracce di una vita” (1913) e “Fra il Karwendel e le Dolomiti” (1931). Questi volumi convogliano la corposa produzione di quarant'anni di lavoro poetico che si concretizza principalmente attraverso la costante collaborazione con giornali e riviste. Tutta l'opera risuona dei suoi ricordi d'infanzia, della figura della madre, del paese natio e delle sue favole, della magia del paesaggio montano; elementi che si rincorrono in una dimensione intimistica e nostalgica di suggestiva efficacia poetica.
Con il pianista e compositore tirolese Joseph Pembaur, Del Pero realizza l'opera “Die Schlacht am Berg-Isel 1809” che va in scena ad Innsbruck il 13 agosto 1909. Il successo ottenuto con questa rappresentazione consacra definitivamente il poeta nel Pantheon della letteratura patriottica tirolese.
La collaborazione con Pembaur non si limita all'opera commemorativa del 1909. Il maestro austriaco musica anche altre liriche del poeta di origine solandra. (s.z.)