TRENTO.  Mezzi della Provincia e vigili del fuoco al lavoro, sulle strade del Trentino. Non solo pulizia dalla neve ( soffrono il centro di Trento e di Rovereto) ma uomini all'opera per rami ed alberi spezzati. Qualche grosso ramo è finito anche su delle auto parcheggiate nella città di Trento, come è accaduto in via Grazioli ( foto inviata da Carlo Garbini). Decine gli interventi in corso. 

In A22, nel pomeriggio auto in colonna da Chiusa a San Michele in direzione sud a causa del traffico: a passo d'uomo per 70 km.

L'aggiornamento del pomeriggio dagli uffici provinciali

Nel corso del mattino la quota neve si è progressivamente alzata a quote superiori ai 1000 metri, e localmente anche oltre 1.500 metri. Ne hanno beneficiato le operazioni di pulizia delle strade che ora risultano pulite anche ad altitudini sopra i 1.000 metri. Non si segnalano problemi particolari sulla rete stradale provinciale; tutte le arterie principali sono transitabili.

E' richiesta l’attrezzatura invernale sui passi dolomitici ed a quote al di sopra di 1.000 – 1.400 metri dove sta ancora nevicando. Più in generale si raccomanda ancora di viaggiare con prudenza per possibili tratti ghiacciati, anche a seguito della pioggia gelata registrata localmente questa mattina anche in zone del fondo valle.

Transitabilità delle strade

- sono stati disattivati i posti di presidio di Maso Milano (Comune di Campodenno) e di Presson (Comune di Dimaro Folgarida) e di Mezzolombardo;

- permane la chiusura della SP 25 tra Garniga Vecchia e Viote di M. Bondone per pericolo caduta piante;

- è ancora chiusa la SS 242 del Passo Sella sul versante lato provincia di Bolzano;

- è chiusa la SS 641 di Passo Fedaia (lato Canazei) a causa di un automezzo pesante in panne al km 7,300. Per ripristinare la circolazione è richiesto l’intervento da parte di un’autogru;

- rimane sconsigliato il transito sul tratto della S.S. n. 42 da Fucine a Passo Tonale per autotreni ed autoarticolati.

Al mattino 

In A22 rallentamenti e code a tratti, in tarda mattinata, a causa del ghiaccio sulla strada. Difficile l' inizio della giornata sull'autostrada del Brennero. Stamani si sono verificati una decina di incidenti, diversi i feriti fortunatamente non in gravi condizioni. In difficolotà soprattutto i mezzi pesanti.  

Il post della scorsa notte "Questa notte è stato attivato il servizio di ristoro A22 per traffico bloccato sull’ autobrennero. Il corpo di turno del mese di dicembre è San Michele all’ Adige. Distribuzione bevande calde.. ecco la squadra dei temerari ibernata". Così i vigili del fuoco di Mezzolombardo.

Meteotrentino. Oggi precipitazioni diffuse più intense dal pomeriggio sera e sui settori occidentali; limite della neve in aumento nel corso della giornata specie sui settori meridionali ed orientali dove dal pomeriggio potrebbe piovere fino a oltre 2000 m mentre sui settori occidentali la quota neve è prevista attorno a 1600 - 1800 m circa ed a quote localmente inferiori; in montagna venti meridionali molto forti specie dalla sera.

Martedì esaurimento delle precipitazioni intense nella notte o al primo mattino ma permarrà la possibilità di brevi rovesci sparsi, eventualmente nevosi mediamente oltre i 1000 - 1500 m, fino al mattino di mercoledì. Mercoledì più fresco con schiarite dal pomeriggio. Giovedì nuvolosità in aumento e venerdì possibili deboli nevicate oltre 1000 m circa. Sabato probabile rinforzo dei venti da nord.

Pericolo Valanghe

Sulle Dolomiti il pericolo di valanghe è in aumento. Lo rende noto l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto che segnala come sia caduta neve fresca per 15-25 cm dai 1600 ai 2000 metri di quota. Il grado di pericolosità va così, su una scala di cinque valori, dal 3 al 4 ovvero da marcato a forte. Attualmente sono in atto delle nevicate che durante la notte scorsa hanno determinato la comparsa della neve su tutto il territorio montano della regione. In qualche località della Valbelluna sono caduti fino a 20 cm di neve fresca. Durante la giornata il limite neve/pioggia si è alzato fino a 1000-1500 metri con la tendenza ad una intensificazione dei fenomeni con forti nevicate che oltre i 2000 metri che potranno apportare mediamente 40/70 cm di neve fresca ma in alcuni settori si potranno superare anche i 100 cm.