Motociclisti dal cuore d’oro: il raduno delle Harley in Trentino serve per raccogliere fondi per la Stella Bianca
L’evento dedicato alle forze dell’ordine ma aperto anche a tutti gli appassionati è stato un grosso successo: i soldi raccolti destinati anche all’associazione Onaomac che assiste gli orfani dell’Arma dei carabinieri
TRENTO. Il mondo Harley non è solo il mito americano o le bande di motociclisti che scorazzano in giro per il mondo. Certo è pur sempre il sogno Harley, ma che sa essere anche realtà come è successo sabato in occasione del primo raduno del Veteran Run. Cos'è Veteran Run? Un gruppo di amici, conoscenti o semplicemente colleghi appartenenti alle forze dell’ordine. Chi ancora in servizio e chi no, si sono dati da fare per una buona causa creando un evento che ha versato l'intero incasso alla Stella Bianca della Valle di Cembra Onlus e all'associazione Onaomac che segue e assiste gli orfani dell'Arma dei Carabinieri. A questo evento hanno partecipato tutti, Carabinieri, Polizia, Protezione Civile, Guardie Giurate, Esercito e tutti a bordo delle loro potenti Harley Davidson. Intendiamoci, si trattava comunque di un evento aperto a tutti.
Veteran Run stava lavorando da mesi a questo speciale appuntamento ed in poco tempo ha raccolto iscrizioni da tutta Italia e anche dall'estero. Per un motivo strettamente organizzativo, e anche perché era il primo appuntamento, si è deciso di chiudere il gruppo a circa 100 moto. Un limite che sarebbe stato abbondantemente superato, ma sarà per il prossimo anno: non ci si aspettava una così forte partecipazione. La carovana si è ritrovata in via Maccani per fare colazione ed ha proseguito alla volta del ristorante Happy Ranch sul Lago Santo di Cembra con un itinerante percorso che si è districato per i paesi di tutta la Val di Cembra. Non solo Harley Davidson però, si sono viste anche delle Vespe Piaggio, delle Yamaha R1 e qualcuno si è unito alla carovana in Jeep o con la Panda 4x4 del nonno. Da segnalare le due eleganti signore a rappresentanza della Onaomac che si sono presentate a bordo di una KTM 990. Insomma la moto l’ha fatta da padrone, il legame per la Nazione e l'amicizia pure.
Tra le iniziative di contorno da segnalare una lotteria con ricchi premi (tra gli altri un Ciao anni ‘80 quasi nuovo reperito dall’altoatesino Christian Zanon) che ha concretamente contribuito all'iniziativa benefica. Un pomeriggio spensierato per motociclisti, famiglie e piccoli che ha regalato emozioni e tanto divertimento. Veteran Run ringrazia pubblicamente Gigi Gallo, Iginio Dallaserra e Michele Tosin per la difficile gestione logistica del folto gruppo di motociclisti. Ma vanno i ringraziamenti anche agli sponsor.
Questa macchina organizzativa ha venduto i biglietti della lotteria ancor prima di pubblicarne i premi, la stessa cosa è avvenuta per i gadget. La giornata è stata accompagnata dalla musica del gruppo musical Rockshot mentre la giuria che ha deciso il primo premio per la moto più bella è stata affidata alla bontà e alla sincerità di 4 bimbi presenti alla manifestazione, una decisione presa al volo e con il parere favorevole di tutti. Per la cronaca il premio è stato vinto da, ironia della sorte, una Indian, un altro storico marchio americano. Buona fortuna Veteran Run per un futuro ancor più incisivo all'insegna della solidarietà.