Mela-terapia: la Melinda impegnata a Ravenna per trovare nuove cure che abbiano al centro il frutto
Il potenziale terapeutico degli estratti di mela nella lotta contro le patologie croniche infiammatorie e cardovascolari
TRENTO. Esplorare il potenziale terapeutico degli estratti di mela nella lotta contro le patologie croniche infiammatorie e cardiovascolari.
È l'obiettivo del partenariato che coinvolge il Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ravenna) e il Consorzio noneso della Melinda.
Al centro della collaborazione - si legge in una nota - un progetto di ricerca innovativo che comprende due studi sugli esosomi, piccole vescicole extracellulari derivanti dalle mele che potrebbero rivoluzionare il trattamento di molte patologie croniche infiammatorie e cardiovascolari e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Gli esosomi sono "messaggeri" che trasportano il loro carico di informazioni sotto forma di acidi nucleici, proteine e lipidi da una cellula all'altra. Da qui l'interesse della comunità scientifica internazionale verso gli esosomi come possibili mediatori di messaggi rigenerativi per diverse patologie.
Il progetto condotto presso Maria Cecilia Hospital sarà supervisionato dalla dottoressa Letizia Ferroni del laboratorio di ricerca traslazionale, che si occuperà delle analisi in vitro su modelli cellulari.