M49 fa razzia di pecore e capre a passo Manghen, l'ira degli allevatori
Lo sfogo di Alberto Nones, presidente dell'associazione allevatori caprini Fiemme: "I politici e il ministro Costa vengano in malga a vedere gli animali agonizzanti"
TRENTO. Ha sbranato due pecore e due capre, ne ha ferite altre e se ne è andato. Nuova predazione di M49 nella notte fra sabato e domenica a malga Agnelezza, a passo Manghen.
Un blitz che fa aumentare la rabbia dei pastori e che fa tornare prepotentemente d'attualità il tema della convivenza con l'orso.
«Situazione ingestibile», è il commento amareggiato di Alberto Nones, presidente dell'associazione allevatori caprini Fiemme e uno dei titolari della malga Agnelezza e di quella dove quindici giorni fa, tra l'altro, i lupi hanno predato sei capre.
«Quello che noi chiediamo alla Provincia è un intervento immediato. Vorrei invitare anche i politici a venir su con noi in malga e provare ad uscire dalla baita alle 4 del mattino. A vedere le capre agonizzanti». E invita anche il ministro Costa. «Ha chiamato M49 Papillon - spiega - ma io vorrei che fosse qui con noi e che fosse lui il primo ad aprire la porta della malga la mattina».