BOLZANO

Luca Barbarossa martedì prossimo in concerto al Teatro Cristallo

Con la sua band proporrà brani celebri e nuove canzoni



BOLZANO. Luca Barbarossa martedì prossimo, 7 novembre alle 21, sarà ospite del Teatro Cristallo per la rassegna “Racconti di Musica” curata dall'Associazione L'Obiettivo. Sul palco sarà accompagnato dalla sua band per un concerto acustico originale e coinvolgente. 

Reduce dal successo di agosto del concerto per Amatrice, in ricordo e sostegno delle vittime del recente terremoto nel Centro Italia, ed insignito del riconoscimento «A muso duro» del Premio «Pierangelo Bertoli» per essersi distinto nelle sue opere sui temi dell’anticonformismo e dell’indipendenza intellettuale, il cantautore, accompagnato dalla sua band, proporrà al Cristallo un concerto dove rivisiterà alcuni suoi brani classici e farà ascoltare i pezzi del suo nuovo disco. Un concerto-evento dallo stile unico di questo maestro della musica italiana. Il concerto di Luca Barbarossa fa parte della rassegna “Racconti di Musica” dell'Associazione L'Obiettivo. 

Dopo aver iniziato la sua gavetta come artista di strada, suonando il repertorio folk americano e i classici dei cantautori italiani, nel 1980, partecipa al Festival di Castrocaro e da lì in poi il mondo discografico si accorge di lui. Barbarossa partecipa più volte negli anni Novanta a Sanremo, e trionfa nel 1990 con "Portami a ballare", brano dedicato a sua madre Annamaria. In qualità di autore Barbarossa, oltre a Pavarotti, ha scritto per Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Raquel del Rosario, Paola Turci, Tosca, Tina Arena, Alessandro Safina, i Dhamm e molti altri. Cantante, cantautore ma anche attore: calca infatti le scene teatrali con Neri Marcoré e lavora in radio, per Radio2 RAI, fianco a fianco con Max Giusti. Attualmente conduce la trasmissione “Radio 2 Social Club”, uno show radiofonico, ambientato in un immaginario locale dove si chiacchiera, si gioca e si fa musica. L'artista è stato affiancato nel corso degli anni da Virginia Raffaele, Paola Minaccioni, Lucia Ocone e Andrea Perroni. 

 













Scuola & Ricerca

In primo piano