Troppe deiezioni in centro Idropulitrici in azione
Il problema cani. Pulizia straordinaria a Lavis su marciapiedi, zoccolature di edifici, colonne portoni, fioriere e cestini. Castellan: «Troppi padroni ancora non si comportano correttamente»
Lavis. È stata una giornata straordinaria di pulizia quella di lunedì a Lavis. L’amministrazione comunale ha infatti dato un incarico preciso agli operai della Paganella, la cooperativa che in paese si occupa di questi lavori. Bisognava pulire a fondo i marciapiedi per eliminare i segni lasciati dalle feci e dalle urine dei cani. «È un problema particolarmente sentito in questa stagione povera di pioggia – spiega l’assessore all’ambiente Franco Castellan –. La colpa è dei comportamenti scorretti di quei proprietari che non si curano di asportare le deiezioni dei loro amici a quattro zampe».
Proprietari maleducati
Il discorso insomma è sempre lo stesso: la colpa non è ovviamente dei cani, ma di quei cittadini maleducati che non hanno a cuore il bene comune. E così gli operai si sono armati di idropulitrice. Con getti d’acqua calda hanno sanificato marciapiedi, angoli e zoccolatura di edifici, basi di colonne e portoni, cestini e fioriere. Si sono concentrati soprattutto sulle vie principali del centro storico e sul tragitto che percorrono i ragazzi delle scuole elementari per andare in mensa. «Il risultato è stato particolarmente apprezzato da passanti e residenti – spiega Castellan –. L’auspicio ora è che i proprietari di cani facciano la loro parte per osservare le norme di convivenza e i regolamenti comunali».
Anche a Lavis c’è l’obbligo di asportare le deiezioni e di circolare muniti di sacchetto per la loro raccolta. «In questi giorni, la Polizia locale è stata sollecitata a eseguire un’azione di controllo specifico, visto il crescente numero di deiezioni non raccolte lungo le strade del centro, con la sensazione di degrado che ne consegue – dice Castellan –. Questo vuole essere un segnale di richiamo al rispetto della vivibilità e alla correttezza dei comportamenti».
Novità per i cani
Anche perché il Comune mette gratuitamente a disposizione i sacchetti distribuiti da Asia nei 16 “dog toilet” sparsi sul territorio comunale. Sono 1.250 a settimana, 5.000 al mese e 60.000 all’anno. Ma anche su questo c’è un problema: «Purtroppo c’è chi fa incetta di sacchetti senza lasciarne per chi viene dopo di lui, dimenticando che la fornitura gratuita ha lo scopo di sopperire al bisogno immediato e non esime il proprietario a provvedere all’acquisto a sue spese dei sacchetti necessari al suo cane», precisa l’assessore.
Dog toilet in periferia
Tutto questo discorso poi rischia di far passare un messaggio sbagliato. Ovvero, che la colpa sia di tutti i cani e di tutti i proprietari e non solo di una minoranza. «In realtà l’amministrazione è convinta anche della funzione sociale degli amici a quattro zampe – conclude Castellan –. Per questo abbiamo in programma delle iniziative imminenti in loro favore: l’installazione di tre nuovi dog toilet nelle aree periferiche, l’apertura di una nuova area cani nella zona della stazione Trento-Malé e l’installazione di alcuni attrezzi per il gioco e l’attività di agility nelle aree cani».