Storie e leggende misteriose nello spettacolo “Minacce”
LAVIS. Ci sono anche frammenti dimenticati della storia locale dietro al testo di “Minacce”, l’opera teatrale che andrà in scena domani a palazzo Maffei a Lavis, in due repliche alle 18.30 e alle 20.3...
LAVIS. Ci sono anche frammenti dimenticati della storia locale dietro al testo di “Minacce”, l’opera teatrale che andrà in scena domani a palazzo Maffei a Lavis, in due repliche alle 18.30 e alle 20.30. L’ingresso è di tre euro, i posti sono limitati, si può prenotare chiamando l’assessore alla cultura Caterina Pasolli (340 4756818).
L’ambientazione è in un certo senso parte stessa dello spettacolo: perché nelle stanze della dimora storica lavisana ci sono tracce della presenza di una loggia massonica che forse qui si ritrovava a metà Ottocento. Il fascino per i misteri impregna anche “Minacce”, con il dovuto apporto della fantasia della finzione teatrale. Ma il punto di partenza sono storie vere o leggende popolari, anche se in genere dimenticate: come quella dell’ebreo Salomone, che fu arrestato e torturato nel castello di Königsberg a Faedo. O quella del sacerdote Agostino Bonora, che a Lavis fu accusato di eresia. O ancora, la credenza che a Mezzolombardo e Mezzocorona esistessero le anguane, le “donne dell’acqua”, perfide e vendicative. Ne esce il ritratto di una cultura popolare fatta di stereotipi e credenze, antichi e moderni, con personaggi devianti che diventano “minacce” su cui riversare pregiudizi e paure. Il testo è di Renato Barrella, la regia di Maura Pettorruso, in scena ci sono Stefano Pietro Detassis e Maria Vittoria Barrella.
Il gruppo è lo stesso che ha creato “La guerra di Tina”, un altro spettacolo che sta ottenendo un certo successo in Trentino. Si fanno chiamare la “Compagnia della Burrasca”, derivano in parte dall’Associazione Culturale Lavisana: in paese sono davvero di casa. «Ed è bello che Lavis sia un centro così vivo dal punto di vista culturale – dice l’assessore Pasolli –. La creatività di questa compagnia va valorizzata». (d.e.)