Maccheroni a Sarche per la “Zobia Grasa”
Domani da mezzogiorno nella piazza della frazione, l’unica a tener viva l’antica tradizione
SARCHE. Rispetto altri paesi della valle Sarche è l’unico che mantiene viva la tradizione della “Zobia Grasa”, ossia quella che un tempo abbastanza lontano, stante la concomitante vacanza infrasettimanale del giovedì, era la giornata ideale per festeggiare il carnevale. Evidentemente allora c’era un’altra atmosfera, che faceva sbizzarrire la fantasia dei bambini coi travestimenti, che, date le condizioni socio-economiche di quei tempi, si realizzavano con vecchi abiti dismessi dagli adulti, abilmente adattati dalle madri. Niente di tutto questo avverrà domani in piazza Cason Ros a Sarche. Alcuni anni fa, quando ancora era concessa una certa elasticità nell’osservanza delle norme igienico-sanitarie in materia di alimentazione, gli alunni delle scuole elementari del paese partecipavano all’abbuffata di pastasciutta in piazza per la prima “sfornata” di maccheroni al tocco di mezzogiorno, combinandosi con la pausa-pranzo degli operai del cementificio, che al pasto in mensa preferivano il menù carnevalesco. Anche quest’anno la Pro Loco di Sarche con diversi giovani, subentrati via, via al vecchio comitato tiene viva una tradizione, che potremo dire trasmessa quasi come eredità generazionale da padre in figlio. Un altro aspetto da sottolineare è lo spostamento dell’appuntamento a partire dal 2002 dalla piazzola all’incrocio delle statali Gardesana e Caffaro all’attuale piazza “Cason Ros”; infatti, dato il particolare sviluppo urbanistico del paese dei secoli precedenti di tipo rionale collegato ai volumi dei grandi casoni mensali, Sarche era sprovvisto di una piazza, come luogo di aggregazione comunitaria. Ed è stato così che tra la fine ‘900 ed inizio 2000 nell’ambito dei lavori ristrutturazione del “Cason Ros” e del sottopasso l’amministrazione comunale di Calavino riuscì a realizzare la nuova piazza, circondata da un parco attrezzato, nell’intento di creare un polo di aggregazione. Qui domani dalle 12 si potranno gustare maccheroni al ragù: sicuramente i clienti non solo del paese, ma anche molti automobilisti di passaggio diretti nelle Giudicarie o Basso Sarca, non mancheranno. (m.b.)